Due donne in prima linea per l’Infanzia e la Pace

All’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” sono arrivate la Presidente regionale dell’Unicef dott.ssa Margherita Dini Ciaccio e la cantautrice per la pace Agnese Ginocchio. Lo scopo è stato quello di ricordare la Giornata per la pace e per i Diritti Umani in Campania e la Dichiarazione Universale dei diritti degli umani che sancì, per la prima volta, le libertà fondamentali e i diritti di ogni singolo uomo. Anche quest’anno quindi la scuola pignatarese ha voluto celebrare la Giornata per la pace e i Diritti umani per far conoscere, riflettere e lavorare sulla pace e la solidarietà umana. Perciò venerdì 9 maggio alle ore 11, l’istituto Comprensivo di Pignataro Maggiore ha ospitato due donne coraggiose che hanno dedicato il loro tempo a favore della pace e i diritti dell’infanzia più fragile: la dott. ssa Margherita Dini Ciacci, Presidente del Comitato Regionale dell’Unicef e la cantautrice della pace Agnese Ginocchio. La dott.ssa Margherita Dini Ciacci (che è anche vice presidente nazionale), é stata insignita della “Croce Missionaria della Pace”, Agnese Ginocchio, invece è Presidente del “Movimento ambasciatori per la pace” e Premio Borsellino 2001. “Abbiamo invitato la Presidente dell’Unicef Campania – ha spiegato il Dirigente Scolastico Paolo Mesolella – perché il compito dell’Unicef è quello di aiutare i bambini emarginati ed esclusi. La sua missione è il rispetto della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’Unicef ci ricorda la necessità di affrontare le disuguaglianze per proteggere i bambini e realizzarne pienamente i diritti, soprattutto di quelli che vivono nelle condizioni di estrema marginalità, i più poveri tra i poveri. Dal rapporto Unicef “Contro la povertà, per i diritti dei bambini e degli adolescenti” emerge che in Paesi come il Corno d’Africa, il Congo, la Somalia, il Burundi, la Tanzania, la Libia e la Thailandia emergono delle vere e proprie emergenze. Nel corso del 2012 l’Unicef ha risposto a 290 situazioni di emergenza umanitaria nel mondo. Queste emergenze hanno colpito milioni di persone. Quest’anno poi, l’Unicef è intervenuta in 32 paesi. La morte di un bambino è la tragedia più grande, soprattutto quando può essere evitata. E l’ Unicef lavora ogni giorno per salvare la vita dei bambini attraverso vaccinazioni di pochi centesimi, cure mediche, acqua potabile ed alimenti terapeutici e zanzariere antimalaria.

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