Attività Carabinieri Caserta

È in corso, una vasta operazione condotta dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta e del GICO della Guardia di Finanza di Firenze nei confronti di affiliati al clan dei Casalesi. Contestualmente agli arresti si sta operando un sequestro preventivo di quote societarie e beni immobili per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro.
Gli arrestati sono: Fratarcangeli Bruno, cl. 1959, residente Boville Ernica (Fr), pregiudicato, imprenditore edile; Felaco Francesco, cl. 1974, residente Casaluce (CE), pregiudicato;
Biffa Roberto, cl. 1975, domiciliato Teverola (CE);
Di Fusco Massimiliano, cl. 1967, residente Aversa (CE), pregiudicato, affiliato clan “Casalesi –fazione Bidognetti”; Ventre Giuseppe, cl. 1958, affiliato clan “Casalesi –fazione Bidognetti”, attualmente detenuto carcere Napoli –Secondigliano per reati associativi;
Potenza Giovanni, cl. 1952, residente Terranuova Bracciolini (AR), pregiudicato,affiliato clan “Tavoletta” operante Napoli, in atto sottoposto obbligo dimora per reati associativi

In Giano Vetusto, all’interno di un deposito, un 23enne originario di Burkinia Faso, (Burkina Faso (ex Alto Volta) è un paese dell'Africa occidentale ndr) si toglieva la vita mediante impiccagione. Sopralluogo e rilievi effettuati dai carabinieri della Stazione di Pignataro Maggiore e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua. La salma cosi come disposto dall’A.G. è stata trasportata presso l’istituto di medicina legale di Caserta.

In Orta di Atella i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Lupoli Antonio, cl. 1969, del luogo, per evasione. Nella circostanza il predetto, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, veniva sorpreso fuori dalla sua abitazione, mentre percorreva in bicicletta, una via di quel centro, sprovvisto di qualsivoglia  provvedimento autorizzativo. L’arrestato sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.

In Aversa  i Carabinieri della locale Sezione radiomobile, hanno arrestato, per maltrattamenti in famiglia, il cittadino marocchino L. M. cl.1972, del luogo. Nella circostanza i militari dell’Arma  su richiesta della moglie convivente, intervenivano presso il domicilio del citato, in occasione di un violento litigio durante il quale questi l’aggrediva e la minacciava. La donna a causa dell’aggressione subita veniva visitata e medicata dai sanitari del locale pronto soccorso. L’arrestato, sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.

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