Attività Procura e Carabinieri

I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), congiuntamente ai Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino (CE), hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, nei confronti di quattro soggetti ritenuti responsabili di due rapine in danno di Supermercati  di Sant’Arpino e Sant’Antimo, verificatisi lo scorso 14 marzo  e di una rapina in danno di un negozio di generi vari gestito da cinesi in Sant’Antimo il 5 marzo u.s.
I fermati sono:
1.    PETITO GIUSEPPE, cl. 1987 DOMICILIATO IN SANT’ANTIMO
2.    SCHIAVARIELLO VINCENZO, cl. 89 DOMICILIATO IN MELITO DI NAPOLI
3.    MELE ROCCO EMANUELE, cl. 95 RESIDENTE IN MELITO DI NAPOLI
4.    GRIMALDI PASQUALE cl. 74 residente in Melito di Napoli

La serrata attività di indagine, coordinata dal Dott. Giovanni Corona della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord,  ha consentito di ricostruire nel dettaglio i singoli eventi grazie alla visione e l’analisi dei filmati estratti dalle telecamere di videosorveglianza dei negozi. Sono stati vagliati i minimi particolari e ciò ha consentito di ottenere utili elementi per la individuazione dei responsabili e la localizzazione del veicolo utilizzato per la commissione delle rapine.
Tutte le catture sono avvenute tra la zona 167 di Melito di Napoli e Sant’Antimo (NA). Tra gli indagati, il Grimaldi, avuta notizia della cattura dei complici ha cercato di sottrarsi alle ricerche rendendosi irreperibile, ciononostante nell’arco delle successive 24 ore è stato anch’esso catturato.
Significativo l’evento in ordine al quale, all’atto della cattura, uno degli indagati raggiunto all’interno dell’abitazione, veniva sorpreso con al  seguito la replica di una pistola nella cintola del pantalone. Alla domanda degli investigatori in merito al possesso dell’arma riferiva che la utilizzava generalmente solo per giocarci con il figlio di due anni. Invero, dalla visione dei filmati si appurava che l’arma in questione era stata utilizzata per la commissione dei fatti criminosi.
Gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Napoli – Poggioreale dove la competente Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative raccolte dall’Arma, ha confermato, per tre la permanenza nel citato istituto penitenziario, mentre per il quarto ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
Con l’operazione odierna salgono a 10 le rapine perpetrate nei confronti di esercizi pubblici e successivamente scoperte dagli uomini della compagnia carabinieri di Marcianise in ordine ad un piano di prevenzione e contrasto articolato in due fasi, la prima quella preventiva attuata attraverso la dislocazione di pattuglie in punti strategici del territorio per un’azione di controllo nell’arco delle 24 ore; la seconda fase, quella repressiva, attuata attraverso l’attività investigativa svolta dal Nucleo Operativo e Radiomobile ed il ricorso ad attività tecniche.

1.    In Gricignano di Aversa (CE), i Carabinieri  della stazione di Cesa (CE) hanno rintracciato ed arrestato Izzo Lorenzo, cl. 1980, del luogo, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso Tribunale di Napoli,  dovendo espiare la pena di anni 5 (cinque) e mesi 8 (otto), di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di omicidio colposo plurimo. L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

2.    In Aversa (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno arrestato, in flagranza di reato il pregiudicato Cerrato Giovanni, cl. 1983, del luogo, in atto sottoposto regime degli arresti domiciliari poiché responsabile del reato di reato di evasione. I militari dell’Arma, nel corso di un normale servizio d’istituto,
hanno sorpreso l’uomo in via Di Jasi, fuori dalla propria abitazione dove era sottoposto alla misura cautelare in argomento. L’arrestato, pertanto,  è stato risottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.

3.    In San Gregorio Matese (CE), i Carabinieri  della locale stazione coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese e delle stazioni di  Alife (CE), Ailano (CE) e Capriati al Volturno (CE), hanno arrestato per i reati di danneggiamento a struttura militare e violenza e resistenza a pubblico ufficiale i pregiudicati napoletani:
•    Salierno Concetta, cl. 1990;
•    Rusciano Francesca, cl. 1976;
•    Miano Antonio, cl. 1970;
•    La Monica Mario, cl. 1985,
nonchè

•    Borrelli Salvatore, cl.1959, residente a Melito di Napoli (NA) incensurato.

I cinque, alle ore 21,20,  di ieri, in San Gregorio Matese (CE), sono stati fermati a bordo di un autovettura in uso e condotta dal La Monica Mario, a seguito di un controllo alla  circolazione stradala effettuato dai carabinieri della locale stazione che gli hanno contestato che autovettura suddetta era sprovvista di assicurazione obbligatoria e circolante nonostante sottoposta a fermo amministrativo. In seguito gli occupanti del mezzo sono stati accompagnati presso la stazione Carabinieri di San Gregorio Matese per gli adempimenti del caso. Nel frattempo un nutrito gruppo di conoscenti dei cinque, sopraggiunti sul luogo, esagitati, inveiva nei confronti dei militari operanti lanciando anche sassi contro la struttura e danneggiando il cancello di ingresso. Il supporto dei Carabinieri del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, nonché dei militari delle stazioni di Alife, Ailano e Capriati al V. ha consentito di sedare gli animi e di bloccare i facinorosi. In conseguenza dei succitati fatti i prevenuti sono stati dichiarati in stato di arresto e su disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della stazione di Piedimonte Matese ed Alife in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Nel corso della mattinata odierna i militari della Stazione di Gricignano di Aversa, hanno dato esecuzione al provvedimento di sospensione degli arresti domiciliari e ripristino della detenzione in carcere emesso dall'ufficio di Sorveglianza di Napoli nei confronti di SYLLA Zana Daouda, cl. 69 della Costa D’Avorio.. Il provvedimento di aggravamento della misura cautelare è scaturito a seguito di reiterate violazioni dallo stesso commesse durante il regime degli arresti domiciliari cui era sottoposto per reati contro la persona ed il patrimonio. L’arrestato è stato tradotto presso la casa
Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

In Casagiove (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza, per il reato di maltrattamenti in famiglia, P. M., cl. 1994, tossicodipendente, del luogo. L’uomo, in più occasioni, si è reso responsabile di violenti minacce e aggressioni nei confronti dei propri genitori. Nel corso della serata, dopo aver minacciato di morte sia il padre che la madre, si è scagliato con violenza prima contro entrambi provocandogli  “Contusione gamba destra. Cefalea” e  ” eritema al collo. Contusione gamba dx”.  I Carabinieri, prontamente intervenuti, inoltre, hanno constatato che all’interno delle abitazioni erano state visibilmente danneggiati mobili e suppellettili. I due anziani in seguito alle cure del caso, sono stati giudicati guaribili dall’ospedale civile di Caserta in gg quattro e due. L’arrestato, invece, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Il 18 aprile scorso,  in Aversa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del locale Reparto Territoriale hanno sottoposto, d'iniziativa, a fermo di indiziato di delitto il pregiudicato Della Volpe Salvatore, cl. 1972, del luogo. L’uomo, nella notte precedente, in via Seggio, a bordo di un autovettura in uso, aveva avvicinato una donna del luogo e, dopo averla strattonata le, strappava la borsa che portava in spalla, contenente pochi spiccioli e vari effetti personali, facendola rovinare al suolo e allontanandosi immediatamente. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, giunti sul posto a seguito della richiesta della vittima, consentì di rintracciare il  Della Volpe che fu prontamente bloccato. L’autovettura utilizzata dallo scippatore, invece, venne sottoposta a sequestro penale. La vittima accompagnata presso il locale ospedale e medicata fu riscontrata affetta da “f.l.c. cuoio capelluto, escoriazione spalla e ginocchio sx”, giudicata guaribile in gg. 7 (sette) s.c. L’arrestato fu subito  tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua  Vetere  a disposizione della competente Autorità Giudiziaria che concordando pienamente con le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere del reo.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post