La Regione diffida Delli Paoli

Il problema relativo alla costruzione della nuova chiesa si trascina oramai da prima del 2000 quando durante la consiliatura dell’ex sindaco Nicola Tiscione, morto prematuramente l’anno scorso, fece una delibera in tal senso. Ripercorrere la via delle molteplici vicissitudini vissute da don Oreste Farina, parroco della Chiesa Santa Maria della Pietà alla Rotonda occorrerebbe troppo tempo e spazio. È sufficiente ricordare che la Regione Campania nel 2012 aveva inviato una missiva al sindaco del comune di San Nicola La Strada con la quale lo invitava a provvedere, quanto prima, all’esproprio dell’area destinata alla nuova chiesa. Da allora il Sindaco ha fatto solo promesse e parole mai seguite dai fatti.  Lo scorso 14 gennaio 2014, don Oreste, in nome e per conto del Consiglio Pastorale della Parrocchia Santa Maria della Pietà, ha scritto a Caldoro, Presidente della Regione, ed alla giunta regionale della Campania e, ovviamente, per conoscenza al sindaco Pasquale Delli Paoli. Nella missiva, il prelato rinnova ancora una volta la nomina del Commissario ad acta per gli adempimenti connessi alla Legge Regionale nr. 9/90 (riserva di standard urbanistici per attrezzature religiose), tenuto conto della scadenza del termine di 18 mesi fissato al comma 4 dell’art. 8 della L.R. nr. 19/2009, così come modificato dall’art. 1 comma 1) della Leggere regionale 5 gennaio 2011 nr. 1. Alla predetta richiesta ha risposto nei giorni scorsi il Direttore Generale della Regione Campania dr. Pietro Angelino con una nota nella quale: “….. si diffida codesta Amministrazione comunale a procedere alla individuazione delle aree da riservare a standard urbanistici per attrezzature religiose, si sensi della L.R. nr. 9/1990, entro e non oltre 60 giorni a decorrere dalla data di ricezione della presente nota. Decorso infruttuosamente tale termine, il Presidente della Giunta Regionale attuare l’intervento sostitutivo”, cioè nominerà il Commissario ad Acta. “Le Amministrazioni Comunali di San Nicola la Strada” – ha affermato don Oreste – “hanno avuto vent’anni di tempo per affrontare e risolvere questo problema. Tutte, ma soprattutto le ultime due (le consiliature Pascariello del 2006 e Delli Paoli del 2011), si sono rese colpevoli di inerzia e di omissioni, perché, pur in presenza di una legge regionale (L.R. 19/2009 così come modificata dalla L.R. 1/2011), che invitava le Amministrazioni inadempienti ad adeguare, con una semplice delibera del Consiglio Comunale, gli standard urbanistici di cui alla legge regionale 5 marzo 1990 nr. 9, ed in presenza di una reiterata richiesta di assegnazione di idonea area per attrezzature religiose” – è il j’accuse del sacerdote – “hanno lasciato trascorrere 48 mesi (dal 20.12.2009 ad oggi), senza dare alcuna risposta né un minimo accenno di avvio della soluzione; l’attuale Amministrazione Comunale, neanche ha voluto esplicitare a questa giunta regionale il proprio intendimento di avvalersi dell’opportunità offerta dalla L.R. 19/2009 così come modificata dalla L.R. 1/2011 per individuare nel proprio strumento urbanistico vigente le aree da destinare ad attrezzature religiose, in applicazione della L.R. 9/90. Per tutto ciò” – ha concluso don Oreste – “esprimo forti doglianze e mi vedo costretto a reiterare la richiesta di nomina di un Commissario ad acta, che, sostituendosi all’Amministrazione inadempiente, faccia ciò che essa avrebbe dovuto fare e che, invece, non ha fatto. Caro Sindaco, faccio memoria che nelle dichiarazioni programmatiche del Suo mandato di Sindaco 2011-2016, c’era scritto: “Sarà affrontato il problema per la definitiva individuazione dell’area necessaria da donare alla Diocesi di Caserta per la costruzione di una Nuova Parrocchia”. Purtroppo ancora….parole”.

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