Incontro con il Prof Mario De Angelis

La problematica situazione scaturita dall’instabilità della politica italiana, ha spinto un gruppo di ex alunni liceali ad interpellare il loro Professore di storia Mario D Angelis per conoscere la sua opinione a riguardo.  Ed il Prof. ha così iniziato la sua “lezione di storia”:”Cari amici, dovete sapere che nulla è nuovo sotto questo cielo. Come avete studiato a scuola, anche nella Roma di Cicerone  se ne commettevano di cotte e di crude e il più assetato di ricchezze era, come ben sapete, un certo Lucio Catilina. che riuscì ad imporsi nella vita politica di quel tempo. Catilina era nato in una famiglia patrizia decaduta e non si rassegnava ad una vita povera e squallida, mentre altri vivevano nelle ricchezze accumulate sfruttando cariche politiche, appalti statali, concussioni, tangenti ed appropriazioni indebite. In quel tempo a Roma la corruzione dilagava e le antiche virtù si erano sfaldate. Tutti si potevano corrompere, era solo questione di prezzo! Ed in un ambiente così corrotto, Catilina ci sguazzava. Con la carica di Pretore e di Governatore della provincia d’Africa, commise abusi a non finire tanto da essere eliminato dalle elezioni per l’anno 63 a. C. Tutto ciò non lo fermò e, con un gruppo di amici avidi di ricchezze, preparò una congiura. Ma nel suo cammino incontrò Cicerone il quale conosceva tutte le sue malefatte: ricatti, stragi, violenze sessuali, evasioni fiscali ecc. Durante una seduta al Senato Cicerone accusò Catilina di tutti i suoi misfatti e così concluse:” Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?!” Fu una violenta requisitoria che spinse il Senato Romano a dichiarare Catilina nemico pubblico e nemico di Roma.
Ed il Prof. De Angelis così conclude:” Che cosa ci insegna tutto ciò? Ci insegna che nulla è cambiato sotto il cielo. Anche noi abbiamo il nostro Catilina al quale sentiamo il dovere di chiedere: ”Fino a quando…..”Nell’attesa di una definitiva soluzione, restiamo in spasmodica attesa che il cielo ritorni sereno.

 

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