Quattro progetti del ruolo della famiglia
Saranno ben quattro i progetti di nuova promozione del ruolo della famiglia presentati sabato prossimo in occasione del convegno pubblico «Famiglia e bene comune, educhiamo insieme nel territorio» – che si terrà sabato prossimo, 6 aprile, alle ore 16.00, presso il teatro comunale di Caserta – organizzato dalla delegazione campana, la presidenza nazionale e la presidenza diocesana di Azione Cattolica in preparazione alla 47^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – «La famiglia, speranza e futuro per la società italiana». Le esperienze, tutte campane, si segnalano per la grande incisività che hanno saputo dimostrare sul territorio locale, portando vento nuovo in un ambiente, quello familiare, appunto, sin troppo attaccato negli ultimi tempi.
Particolare l’esperienza tutta casertana del «Progetto Nazareth», attivo, sulla scorta di una proposta nazionale di Azione Cattolica, presso la Parrocchia Santa Croce di Casagiove (Caserta). «Un’occasione per vivere la famiglia a trecentossessanta gradi – ci racconta Gianni Russo, promotore del progetto nella Diocesi di Caserta – e per portare la propria esperienza, maturata nell’intimità delle pareti di casa, a tutte le famiglie che lo desiderano, anche se non aderenti all’AC». Si tratta di un’opportunità di continuo confronto e formazione, portato avanti da coppie ben assestate in un percorso AC (attualmente coordinate da Carla e Carlo Senatore), che dà l’opportunità di rivalutare il ruolo tanto importante della famiglia mettendo le coppie, con il loro bagaglio di esperienze e, perché no, con le personalissime difficoltà, in condizione di aperto confronto con la società e la Chiesa offrendo anche l’occasione per la promozione di progetti concreti. «Al centro di tutto c’è una forte carica spirituale – commenta Gianni – che punta a riscoprire le mille dinamiche familiari trovando soluzioni secondo un’ottica prettamente cristiana. La solidarietà, poi, è un altro punto forte del progetto: la progettualità concreta – che ha permesso, in passato, attraverso l’autotassazione, anche di contribuire alla costruzione di strutture scolastiche nelle aree meno fortunate del mondo – non sarebbe possibile senza una grande sinergia, un grande senso di responsabilità ed una grande forza di volontà».
«Il convegno regionale dell’Azione Cattolica è una grande opportunità per il nostro territorio – commenta Mimmo Fiorinelli, presidente diocesano di AC – affinché, insieme, si possa riflettere e si possano progettare nuovi percorsi e nuove esperienze per le famiglie e per il bene comune. Partiremo da esperienze concrete, pertanto il convegno rappresenterà un punto di arrivo e, soprattutto, di partenza per tutti noi laici impegnati sul nostro territorio».