Arabesque: tradizione ed innovazione

L’associazione di danza Arabesque inaugura i corsi accademici all’insegna della grande professionalità che l’ha contraddistinta nel corso di un

 ventennio di operatività nella provincia di Caserta.

Ospite del Centro è il danzatore e coreografo Markus Zmoelnig, già ospite nel 2009, che è stato chiamato ad elaborare coreografie e soli per allievi particolarmente dotati e candidati a concorsi ed audizioni nel corso dell’anno accademico 2012 – 2013.

Markus Zmoelnig insegna attualmente a Riga tecnica contemporanea e contact-improvisation, ed ha tenuto seminari e stages a Parigi, in Corsica e a Zurigo e, in Italia a Nervi,Genova, Torino…Collabora in qualità di coreografo con squadre italiane di nuoto sincronizzato, diventando direttore tecnico della co.”Octapus

“Sì, ormai, dopo tanti anni di duro lavoro e mirati esclusivamente alla qualità, si cominciano a raccogliere i frutti”, dice la direttrice artistica dell’Arabesque, Annamaria Di Maio, laureata di II livello dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, orgogliosa dei sui allievi, posizionati in note accademie e teatri Italiani, e danzatori affermati sia in teatro che in televisione. “Ad oggi, sono fiera di aver costituito una compagnia di danza, unica a Caserta, che lavora e offre ai giovani danzatori casertani lavoro, occasioni di crescita e maturazione artistica, a contatto con noti coreografi italiani ed internazionali ed ospiti in noti teatri italiani.”

Quest’anno la proposta formativa si arricchisce di nuovi corsi, di classi aperte a tutti, perché come afferma la Di Maio, la Danza è di tutti, sia per coloro che ne faranno una professione ma è aperta e fa bene a tutti gli amatori sia dal punto di vista fisico, educativo, formativo, artistico- comportamentale.

Sia i corsi professionali che quelli amatoriali saranno tenuti da docenti altamente qualificati, per proseguire nella migliore tradizione e al tempo stesso avvicinarsi al pubblico giovanile, oggi, sempre più esigente ed in continua evoluzione.

Nel corso dell’anno, si terranno seminari, stages e spettacoli sia della scuola che della compagnia, per fornire un’adeguata pratica di palcoscenico agli allievi.

La danza si studia in sala, di fronte ad uno specchio, ma si svolge in palcoscenico, ed è questa concezione artistica della Di Maio, che spinge gli allievi a fare di quest’arte il loro lavoro.

Il prossimo appuntamento con la compagnia?

A Roma al teatro Greco nell’ambito della rassegna di compagnie “Che danza Vuoi” il 12 ottobre  prossimo

A tutti un proficuo anno accademico in nome della Danza.

 

 

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