Taglio ingiustificato di un albero

Venerdì 24 febbraio, tra le 8:30 e le 9:00 arriva sui nostri telefonini una raffica di chiamate: intervenite, stanno tagliando gli alberi in Piazza Cattaneo. Siamo tutti al lavoro e fuori sede, ma riusciamo a delegare un nostro attivista per verificare e scattare qualche foto. Questo è quanto si è presentato nella cornice surreale del rumore assordante delle motoseghe.  Si è pensato che forse l’albero era ammalato,  ma come si evince dalla foto, l'albero non aveva alcun problema: la parte interna scura è il legno che si trasforma in durame e assume quel colore. Forse allora era pericolante e/o fuori baricentro, e anche questo è da escludere, come si può evincere da quest’altra immagine. Allora perché? Dalle telefonate fatte nessuno al Comune di Caserta ha saputo darci una spiegazione. Considerando che si tratta di suolo pubblico, i cittadini di Caserta hanno il diritto di conoscere il motivo e il progetto che  motiva il taglio di un albero sano ad alto fusto che abbelliva e rendeva più accogliente una piazza che è stata, proprio grazie all’intervento del  Wwf Caserta, sottratta, nel 1983, all’ennesima aggressione e cementificazione selvaggia. Nella speranza  che, nel caso di errore grossolano o dolo, una volta tanto, i responsabili si assumano le proprie responsabilità, chiedano scusa alla collettività e si attivino affinché venga realizzata una nuova piantumazione per ripristinare lo “status quo ante”, ricordiamo che la morte di un albero rende tutti più poveri.
Il WWF Caserta

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