XXXIV Edizione Premio Antonio Leggiero
Sabato, 19 novembre 2011 alle ore 17.30 presso il Centro Sociale di Casapulla si è svolta la XXXIV Edizione Premio Antonio Leggiero e VI Memorial Arcangelo Del Piccolo. Alla cerimonia di premio sono intervenuti: il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, il Presidente Regionale della Federciclismo Pino Cutolo, il Presidente del Coni di Caserta Michele De Simone, ed il Presidente del Comitato Provinciale FCI Antonio Giordano ed il Presidente del Circolo Pedale Bellonese, Massimo Salerno, che nell’Amministrazione Comunale della Città di Bellona ricopre la carica di Consigliere Delegato di Maggioranza. Ricordiamo che il Circolo Pedale Bellonese, fondato nel 1969 da Andrea Salerno, padre di Massimo, è stato il primo circolo ciclistico a costituirsi nella provincia di Caserta. Antonio Leggiero nacque a San Tammaro ed era insegnante presso la direzione didattica di Aversa. Seppe farsi ben volere dai colleghi, dagli alunni ma soprattutto dalle tante famiglie che lo apprezzavano per l’impegno quotidiano nel sociale. Considerato un autentico sportivo, Antonio, contribuì, in modo esemplare, alla crescita ed alla formazione dei numerosi ragazzi casertani. A Casapulla dedicò molto del suo impegno allo sport, rendendosi partecipe nell’organizzazione di molti appuntamenti agonistici di rilevante importanza regionale. Purtroppo un tragico incidente stradale, nel marzo 1978, lo tolse agli affetti dei familiari e di tutti coloro che lo avevano conosciuto e stimato per l’impegno profuso per i giovani e lo sport del ciclismo. Arcangelo De Piccolo nacque a Santa Maria C.V. (CE). Chi lo ha conosciuto ricorda la sua disponibilità e la sua bontà d’animo. Appassionato di sport, conquistò il titolo di campione italiano di judo, disciplina certo non facile, dove prontezza di riflessi e tecniche di controllo sono fondamentali. La sua figura ed il suo esempio rappresentano per i giovani atleti un punto fermo ed uno sprone per guardare avanti alla ricerca di risultati sempre migliori. Purtroppo improvvisamente è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e degli amici. Tra i vari rappresentanti degli Enti Locali presenti alla manifestazione si notavano il Sindaco del Comune di Casapulla Ferdinando Bosco, il Vice Sindaco Città di Bellona Filippo Abbate, accompagnato dall’Assessore Pasquale Di Febbraro e dal Capogruppo di Maggioranza Consigliere Domenico Valeriani. Intervistato il Presidente del Pedale Bellonese, Massimo Salerno, ci ha riferito: “E’ un appuntamento che si rinnova da trentaquattro anni e che richiama agli appassionati del ciclismo. Il ricordo di Antonio Leggiero, sportivo verace, che dedicò la sua breve esistenza all’educazione dei giovani ed alla disciplina dello sport in genere e della bicicletta in particolare. Il premio, voluto in sua memoria da un gruppo di amici, ha avuto con il passare degli anni toni e motivi diversi che ne hanno determinato il successo, ed oggi più che mai, rappresenta il trampolino di lancio, verso traguardi più ambiti, per tutti quei giovani atleti che dimostrano non solo talento ma soprattutto spirito di sacrificio, ambizione e perseveranza nelle diverse competizioni ciclistiche valide per l'attribuzione dell'ambito riconoscimento.” Il Sindaco di Casapulla si è così espresso: “Per l’anno 2011 il premio Antonio Leggiero, cui da qualche anno è stato abbinato il Memorial Arcangelo Del Piccolo, è stato vinto dal giovane allievo Andrea Vernetti della Società Pianura Visconti, il quale, ha dimostrato, nelle cinque prove disputate, una prestazione costante, vincendone due e piazzandosi per due volte secondo ed una terzo.” Nel corso della cerimonia sono stati premiati i Presidenti delle Società, i primi dieci arrivati della speciale classifica del Premio Leggiero, gli atleti delle altre categorie, che si sono distinti nell’annata ciclistica, giudici di arrivo, direttori di corsa, autorità sportive, rappresentanti delle Forze dell'Ordine, tra cui il Luogotenente Crescenzo Dr. Cav. Iannarella, Comandante la Stazione Carabinieri di Vitulazio (CE) che, ringraziando per la targa ricordo ricevuta, ha riferito: “Gli anni trascorrono, si tramandano storie ed avvenimenti sportivi ma il premio si rinnova in tutto il suo fascino, accende entusiasmi e partecipazione e l’intenzione primaria rimane sempre la stessa: offrire ai ragazzi l’opportunità di misurarsi in una sfida leale, in un contesto di sana competizione. Il premio Leggiero è stato ed è oggi più che mai, il trampolino di lancio verso traguardi più ambiti per tutti quei giovani ciclisti che dimostrano non solo talento ma impegno costante, spirito di sacrificio, profonda ambizione e grande determinazione.”