Il Preside Andrea Izzo ha lasciato la scuola
Nei giorni scorsi il Dirigente Scolastico Andrea Izzo, da Calvi Risorta, che il primo settembre u.s. ha lasciato il servizio attivo ed è stato collocato in quiescenza, è stato salutato, con diverse e significative iniziative, dal mondo della scuola ed, in particolare, dalla Scuola secondaria di I grado “Giuseppe Petrarca” di Carinaro. Andrea Izzo nasce a Calvi Risorta (CE) il 15.05.1946, dopo il conseguimento della maturità magistrale, consegue la laurea in Pedagogia e successivamente consegue il Diploma in Vigilanza Scolastica. Vincitore di concorso, dopo una dignitosa milizia nella primaria, segue il suo iter di dirigente scolastico; è assegnato nel 1984 alla Direzione Didattica di Sassocorvaro (PU), per passare, poi, alla Direzione di Larino (CB), a Cardito I, a Casal di Principe I, a Cardito II e nel 2001 alla Scuola secondaria si I grado “G. Petrarca” di Carinaro.
Non mancano nel curriculum dirigenziale del Preside Izzo attestazioni di stima e di merito. Tra le tante se ne riportano solo alcune. Nel 1994, a seguito dell’applicazione della legge di riforma della Scuola elementare, il Provveditore agli Studi di Napoli, Nicolò Lombardo, indirizza al Preside Izzo la seguente nota “ Nelle scuole da Lei dirette viene realizzata, sia pure in presenza di difficoltà ed ostacoli di varia natura, l’organizzazione del tempo scolastico in orario antimeridiano e pomeridiano, prevista dall’art. 7, comma 5, della legge 148/90. viene così assicurata agli alunni una delle indispensabili condizioni poste per l’attuazione del complesso progetto educativo, che rinnova profondamente le strutture, le metodologie e le ragioni stesse della nuova Scuola. Desidero esprimere il mio personale apprezzamento alla S.V. per il raggiungimento di tale importante risultato”.
Nello stesso anno il compianto storico della Società Napoletana di Storia Patria, Gaetano Capasso, nel volume “La Nostra Terra” scrive: “Il dott. Izzo ha espresso, dovunque è stato chiamato ad operare, una presenza attiva, una cultura vasta, una larga capacità di impostare e risolvere i problemi della scuola, che egli vuole operativa, per dare un soffio di vitalità, che è gioia e speranza delle nostre generazioni, per una società che vuole maturare, nella lotta e nel lavoro, nella fede e nella democrazia, e guardare serenamente ad un nuovo domani”.
L’ultima gratificazione, in ordine di tempo, è di pochi giorni or sono, ed è venuta per opera del Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe che in una lettera personale indirizzata al Preside Izzo scrive “Al termine del Suo mandato desidero felicitarmi con Lei per l’ottimo lavoro svolto in questi anni di prezioso servizio, vissuto con lodevole entusiasmo, nella Scuola Media Statale “G. Petrarca” di Carinaro.
Le numerose attività didattiche, ad alcune delle quali ho personalmente partecipato, realizzate durante la Sua dirigenza dell’Istituto sono state molto apprezzate anche per il loro carattere socio-culturale, non solo dalle famiglie degli alunni ma da tutta la comunità civile carinarese.
Nel ringraziarLa per aver speso le Sue migliori energie a favore della nostra terra, prego il Signore perché La ricompensi per il bene fatto, nel formularLe i miei auguri per un avvenire ricco di soddisfazioni personali, La saluto e di cuore La benedico”.
La scuola “Petrarca”, che ha riunito per l’occasione tutta la comunità carinarese, il personale ATA ed i docenti in servizio, quelli trasferiti ad altre sedi e quelli in quiescenza ha, altresì, organizzato una Kermesse artistico-musicale che ha coinvolto istituzioni, docenti, alunni, genitori ed associazioni.
Alle varie manifestazioni hanno preso parte tra gli altri, il Cardinale Sepe (che ha anche omaggiato il Preside Izzo di una sacra icona bizantina); il Vescovo di Aversa Angelo Spinillo; il Presidente dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Gregorio Iannaccone; il Sindaco del Comune di Carinaro Mario Masi affiancato dagli amministratori Leucio Rapuano, Antonio Turco, Antonio Lisbino, Paolo Sepe, Bruno Capoluongo, Giuseppe Barbato, Tommaso Comparone, Domenico D’Agostino e dai dirigenti degli Uffici Comunali Giovanni Zampella, Ferdinando Coppola e Arturo Barbato; il Presidente del Consiglio d’Istituto Eleonora Santoro; i Dirigenti Scolastici Michele Candida – Caivano I, Carmine Montesano – Cardito I, Lucia Signoriello – Cardito II, Nicola Buonocore – Aversa III, Pasquale di Pasqua – Direzione Didattica di Villa Literno, Luca Antropoli – Istituto Compresivo di Bellona, Pasquale Parillo – Istituto comprensivo di Formicola, Adele Caputo – Scuola Media di Teverola, Armando La Prova – Scuola Media di Teano, Angelo Crispino – Liceo Classico “Caracciolo” di Aversa; docenti ed amici del II Circolo Didattico “Don Bosco” di Cardito; il mondo associativo: l’AVIS con il presidente Vincenzo Compagnone ed la Compagnia del teatro Stabile Meridionale con il segretario Mario Menditto.
In un clima toccante e di densa commozione la Scuola, con la Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi, Anna Apuzzo, ha fatto dono al Preside Izzo di una targa ricordo sulla quale vi è trascritto “Se potessimo farti un regalo davvero particolare, ti regaleremmo la possibilità di vedere con occhi altrui che persona speciale sei e sei stato”.
L’intervento conclusivo è stato a cura del Vice Preside Giuseppe Raucci che, con un apprezzato intervento, ha riconosciuto al Preside Izzo l’essere stato “Un punto di riferimento per tutti, un protagonista nell’ambito scolastico carinarese; l’autore della rinascita del tempo prolungato, voluto con caparbietà per il solo interesse dell’utenza; il fautore della nascita del Premio “Cardinale Crescenzio Sepe” che tanto onore porta alla nostra comunità scolastica; l’istituzione del Sindaco-Baby; gli itinerari didattici e l’organizzazione dei viaggi d’istruzione, che ogni anno hanno arricchito il bagaglio culturale degli allievi e non solo; la certificazione della scuola di qualità; l’ampliamento dell’organico che ha dato respiro a tanti docenti, alunni e famiglie e questo grazie alle sue capacità di dialogo e di mediazione”.