Colloquio con il M.llo dei Carabinieri Crescenzo Iannarella

Durante un incontro con il M.llo dei Carabinieri Crescenzo Iannarella, Comandante la Stazione di Vitulazio, abbiamo avuto la possibilità di esprimere il compiacimento dei cittadini per l’impegno che l’Arma Benemerita svolge con i suoi uomini, sempre pronti ad intervenire in ogni evenienza. Un lavoro snervante che richiede energia, nervi saldi e profondo senso del dovere, doti che distinguono i Militi agli ordini del Comandante Iannarella. Molto significativo è stato l’intervento del M.llo Iannarella durante la cerimonia della Festa delle Forze Armate svoltasi a Bellona in Piazza Umberto I. Egli ha affermato:” La Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre ci spinge a ricordare anche le vittime di oggi, siano esse militari che civili. Vorremmo che i monumenti ai caduti di tutte le guerre fossero considerati la più chiara testimonianza di un orrore da evitare sempre. Nulla si costruisce abbattendo i valori di una società: dalla famiglia alla Patria, dal lavoro alla legalità, dalla solidarietà al Crocefisso considerato uno dei grandi valori alla base della comune identità cristiana. Ed infine il nostro Tricolore per il quale tanti uomini hanno dato la vita. Solo così renderemo degnamente onore ai Caduti di tutte le guerre”. Al termine della cerimonia, il Sindaco di Bellona Giancarlo Della Cioppa, a nome dell’Amministrazione Comunale, consegnava in ricordo pergamene e gagliardetti della Città al presidente la II sez. del Tribunale Militare di Napoli, Giudice dott. Antonio Sabino, al parroco di Bellona don Antonio Iodice, al Vice Presidente Nazionale e Presidente della Regione Campania dell’ANFIM Vincenzo Carbone, al Comandante la stazione dei Carabinieri di Vitulazio M.llo Crescenzo Iannarella, al Comandante la Polizia Municipale di Bellona Magg. Giuseppe Esposito, al Presidente del Circolo Forze Armate di Vitulazio M.llo Cornelio Scialdone, al Presidente Associazione Arma Aeronautica di Bellona Luigi D’Onofrio e al Priore della Congrega S. Michele di Bellona Luigi Venoso.

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