Beneficio Tarsu ignorato dal comune

Altra amara scoperta per l’anziana nonnina  caiatina-  che da mesi attende l’assistenza domiciliare: Il comune in cui risiede non ha previsto per l’ex TARSU, agevolazioni, riduzioni o esenzioni per disabili e anziani.
Nonnina 90enne: assistenza domiciliare e agevolazioni per l’ex tarsu restano sogni.
Alla fine del mese scorso, alcuni giornali locali pubblicarono l’appello-denuncia dei figli di A.R.- nonnina 90enne disabile caiatina – da mesi in attesa del servizio di (ADDGI) Assistenza Domiciliare Integrata per Disabili Gravi. Richiesta del servizio- presentata regolarmente dai congiunti dell’anziana donna, invalida al 100%, beneficiaria della legge 104: due condizioni che in un paese civile consentirebbero il giorno dopo di beneficiare dell’assistenza domiciliare – a lei finora negata da una serie di pastoie burocratiche e scelte allucinanti.  L’intenzione ventilata di denunce l’annunciato intervento di giornali e tv nazionali fecero svegliare dal torpore i responsabili del servizio dell’Ambito Territoriale C6 – che bloccarono i parenti dell’anziana nonnina – che tra pochi giorni (data promessa per l’attivazione del servizio) daranno seguito a quella intenzione. Parenti della donna – che spulciando tra le esenzioni per disabili e anziani – si sono accorti – che la congiunta risiede in uno dei pochissimi comuni italiani che non prevede riduzioni, esenzioni, agevolazioni, per la TIA (Tariffa Igiene Ambientale)-ex TARSU. Un beneficio non applicato a Caiazzo, per le categorie deboli (disabili, anziani e famiglie bisognose).

 

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