Oggi parliamo di Rosolino Chillemi

Chillemi Rosolino nato a Centuripe (Enna) è cittadino capuano dal 1935. Ha compiuto i suoi studi nell’Istituto Magistrale “Salvatore Pizzi” di Capua e si è laureato in lettere moderne. Da giovane ha collaborato con diverse testate  giornalistiche romane come: Il Tempo, Il quotidiano, L’Ora dell’Azione e le testate napoletane: Corriere di Napoli, Il Mezzogiorno e La Voce di Napoli. Come pubblicista ha collaborato e collabora, tuttora, alle riviste: Il Rievocatore, La Disfida, La Rassegna storica dei Comuni, La Provincia di Terra di Lavoro, Le Muse, l’Archivio Storico di Terra di Lavoro ed a molti periodici. Rosolino Chillemi è fondatore e Direttore dell’annuario di studi Campani “Capys” giunto al 40° anno di pubblicazione e diffuso tra studiosi ed ambienti culturali italiani e stranieri, come: La Sorbonne di Parigi, il Kunshistoriches Institut, La Biblioteca Hertziana, La Facoltà di Studi medievali di Toronto, L’Archivio di Montecassino, La Nazionale di Firenze, di Roma, di Napoli, l’Ambrosiana di Milano, e l’Accademia Pontaniana. E’ stato nominato “Accademico” di quattro prestigiose accademie spagnole ed ha vinto tre volte il premio della Cultura messo in palio dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha pubblicato diversi saggi tra cui: L’Innominato nella storia e nel romanzo, Salviamo Capua, Il bombardamento di Capua, Erudizione e tutela artistica di Terra di Lavoro nella seconda metà dell’ottocento e Pinzimonio capuano. Il prof. Chillemi dal 1965 è stato collaboratore della radio Vaticana ed Ispettore Onorario per i Monumenti e le Antichità di Terra di Lavoro. Per tre volte è stato Consigliere comunale ed Assessore alla Cultura al Comune di Capua. Per un ventennio, dal 1975 al 1995, è stato Preside nelle scuole medie di: Capua, Riardo e Vitulazio. Nel 1990 ha vinto il premio nazionale “Minturnae” per gli studi storici.
Per tali motivi l’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona, il 15 ottobre 2006, nell’Aula Consiliare della Città di Bellona, durante il Convegno Legalità è Pace, conferì al prof. Rosolino Chillemi l’Attestato di Benemerenza con la seguente motivazione     
“Costante impegno per la Cultura”
Bellona 15 ottobre 2006  

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