Social Card, Comune incompetente

In seguito alle numerose sollecitazioni dei lettori precisiamo che per il rilascio della Social Card i Comuni non hanno alcuna competenza. Per quanto riguarda il costo dell’energia elettrica, invece, col nuovo anno, presso l’ufficio anagrafe del Comune di Caiazzo sarà possibile chiedere la riduzione prevista per le cosiddette fasce deboli. A beneficio degli interessati quindi riportiamo alcuni utili chiarimenti sulla social card, che può essere  richiesta presso gli uffici postali anche se è previsto il graduale recapito al domicilio degli aventi diritto. Social card, ecco come funziona. La social card è lo strumento scelto dal Ministero dell'Economia per aiutare i pensionati ed i meno abbienti. Un intervento a favore delle fasce più deboli della popolazione, dopo l’abolizione dell’Ici e la detassazione degli straordinari. Si tratta di una carta di pagamento con un bonus di 40 euro mensili, spendibili in vari negozi. Ma non solo, perchè la social card garantisce anche sconti ed agevolazioni, inoltre può essere utilizzata per pagare le bollette. Segue un piccolo decalogo per sapere tutto sulla social card. Cos'è la social card? Si tratta di una carta dedicata a pensionati che abbiamo compiuto almeno 65 anni e alle famiglie con un bimbo di età inferiore ai tre anni. Oltre a questo per avere la social card è necessario possedere una sola automobile e una sola casa, avere intestata una sola utenza (luce e gas) e non avere più di 15.000 euro di risparmi sul conto corrente. Come richiedere la social card? Circa 800.000 persone dovrebbero già avere ricevuto la comunicazione relativa alla disponibilità della carta. La card sarà attiva da dicembre, ed ogni due mesi verrà ricaricata di 80 euro. Tutti gli altri possono compilare il modulo disponibile online, disponibile anche negli uffici Inps ed alle Poste. Alla prima attivazione la carta conterrà 120 euro per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il futuro della social card? Il governo sta già pensando ad un piano di allargamento per il 2009, in modo da concedere l'uso della carta anche a persone che non rientrano nelle fasce iniziali ma che si trovano in condizioni di vero e reale disagio. Privacy – La social card è completamente anonima dall'esterno, in questo modo non si ledono privacy e dignità del cittadino costretto, suo malgrado, ad utilizzarla. Questo, in sintesi, tutto quello che c'è da sapere sulla social card. Un'iniziativa che ha fatto e farà discutere molto, ma che si pone l'obiettivo di aiutare tanti italiani in difficoltà. (Davide Leoni)

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