12 giovani kosovari affetti da patologie non curabili in Kosovo troveranno assistenza in Italia

PEĆ/PEJË (KOSOVO) 13 settembre 2008, 12 giovani kosovari, grazie all’operato della cellula CIMIC (Cooperazione Civile Militare) Health Team del Contingente militare italiano in Kosovo, potranno essere curati in ospedali italiani.
Dal 13 settembre, 2 bambini di 13 e 2 anni verranno curati in Toscana, a Massa Carrara, nell’Ospedale del Cuore per problemi cardiologici; altri 2 kosovari riceveranno trattamento medico a Bologna rispettivamente al Sant’Orsola e al Rizzoli. Gli altri 8 bambini saranno trasferiti presso le altre aziende ospedaliere Italiane, da Campobasso a Verona, da Trieste a Padova, da Fidenza a Milano per ricevere cure mediche ed assistenza durante la degenza.
L’attività svolta dalla CIMIC italiana permette a giovani kosovari, di qualunque etnia e religione, grazie anche alla collaborazione di molti ospedali italiani, di essere sottoposti ad interventi e cure per patologie non curabili in Kosovo. Da gennaio del 2008 sono 470 i casi trattati, molti dei quali risolti o in corso di risoluzione.
Il CIMIC è una delle componenti della Multinational Task Force West, comandata dal Generale di Brigata Agostino Biancafarina.

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