Elezioni e rifiuti: auguri “sub conditione” di Ginocchio a Cappello.
Dalla testimonial per la Pace Agnese Ginocchio riceviamo e pubblichiamo: “Al candidato sindaco avvocato Vincenzo Cappello, nipote dell'onorevole Dante Cappello, al quale domenica 6 maggio dopo l'assemblea di presentazione della candidatura ho ricordato che il logo scelto dalla lista civica da lui capeggiata (Arcobaleno che si erge sulla città di Piedimonte) rappresenta il simbolo biblico per eccellenza della Pace, in qualità di testimonial e rappresentante del Movimento Per la Pace, desidero esprimere tutta la simpatia e sostegno nel nome della Pace, con l'augurio di riuscire a vincere la propria battaglia, come per la battaglia dei rifiuti, e, per la rinascita dell'intera comunità piedimontese, perché non c'è Pace e, dunque, difesa dei diritti umani e della democrazia, senza una politica di Pace e, dunque, di servizio verso la propria comunità. Intendo precisare inoltre che: l'urlo da me lanciato “No a Lo Uttaro”, mentre il neo candidato sindaco parlava del suo programma e del problema emergenza rifiuti da risolvere tempestivamente, era rivolto al presidente della provincia De Franciscis che, per quanto riguarda tale problema, ci ha veramente scandalizzato, sacrificando la provincia di Caserta come sversatoio della Campania e dell'Italia". Fonte: Agnese Ginocchio www.agneseginocchio.it)