Conduttura idrica peggio di un colabrodo. Il Consorzio non provvede tanto ? sempre “Pantalone” che paga.

Pi? volte abbiamo riportato le ?disastrose? condizioni in cui si trova la rete idrica di Bellona. Questa, a causa della sua vetust?, immette il prezioso liquido dappertutto, tranne nei rubinetti degli utenti. Sono oltre quarant?anni che non viene sostituito un solo tratto (colabrodo) della conduttura portante esistente. Le strade di Bellona sono invase dall?acqua creando disagi alla viabilit? ed alla popolazione. Inoltre, ogni perdita, pur segnalata tempestivamente al Consorzio Idrico ?Terra di Lavoro?, gestore dell?impianto, difficilmente viene riparata. Spesso il sindaco, Giancarlo Della Cioppa, ? costretto a comunicare al Prefetto, il menefreghismo dei responsabili del suddetto Consorzio. Tra i tanti ?laghetti? che invadono le strade di Bellona ne segnaliamo due che, da troppo tempo ormai stanno creando serie difficolt? alla cittadinanza ed alla circolazione. Uno in via Verga e l?altro in via Regina Elena. Mentre il primo ? diventato una trappola per i pedoni e gli automobilisti perch? l?acqua in strada nasconde una voragine dove spesso le autovetture restano in panne. Il secondo, poi, trovasi all?interno del civico 30 della suddetta strada. Una perdita che fa spavento e sono migliaia di ettolitri di acqua che dalla tubatura vanno nella fogna. Uno dei proprietari dello stabile che si sta danneggiando, Carmine Merola, ha segnalato, pi? volte, la perdita ma i responsabili del consorzio idrico Terra di Lavoro continuano a fare ?orecchi da mercanti?. Il comando dei Vigili Urbani di Bellona ha trasmesso il primo fax nel maggio u.s. e l?operazione ? stata ripetuta 17 volte ma dal consorzio mai una risposta. Oltre ai danni che provoca una perdita di acqua, il consumo della stessa da chi viene pagato? E? sempre ?Pantalone? che paga.

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