Bentornato professore
A causa di un pericoloso incidente stradale, avvenuto alcuni giorni fa nei pressi dell?antico ponte romano, il prof. Fernando La Marra fu ricoverato d?urgenza all?ospedale Melorio di S. Maria C. V. I medici, prontamente accorsi al suo capezzale, gli riscontrarono fratture alla spalla sinistra e alle costole. Inoltre una grave ferita al lato sinistra della testa suturata con numerosi punti. Il professore ? rimasto in ospedale quindici giorni e, presso il suo letto, si sono avvicendati, a turno, tutti i familiari preoccupati per la sua salute. La notizia si diffuse come un baleno a Capua, e in tutti i paesi vicini, e tanti furono i suoi ex alunni che telefonarono presso la famiglia per augurare al loro caro professore una pronta guarigione. Altri alunni, residenti al nord Italia, conosciuta la triste notizia, telefonarono alla gentile consorte e a suo fratello Ugo La Marra, maresciallo maggiore in pensione della marina italiana. Oggi la degenza in ospedale del caro professore ? terminata, infatti alle ore 14 ha fatto ritorno a casa e, nei pressi, sono accorsi tanti amici per augurargli una subitanea guarigione. Il professore Fernando La Marra ? considerato un profondo studioso di letteratura italiana, di storia, di latino e greco, materie che egli ha insegnato, durante la sua luminosa carriera didattica, a centinaia di alunni che ancora oggi lo ricordano con affetto. Altro incarico di prestigio fu quello di preside, che egli svolse con amore e passione verso gli alunni, e con garbo, cortesia e signorilit? verso i docenti. Attualmente rivestiva la carica di presidente del Circolo Combattenti di Capua, ubicato nell?antico stabile dell?Annunziata e, una volta l?anno, su sua iniziativa si organizzavano gite culturali come quella a Recanati dove egli fece da cicerone ai turisti capuani, mostrando loro i luoghi e la casa dove visse il poeta Giacomo Leopardi. Indimenticabile il momento in cui il professore declam? e comment?, ai presenti, il sonetto ?L?Infinito? appena giunsero nei pressi del colle che lo ispir? al Leopardi. Giungano al caro professore, da parte di tutti i suoi amici ed estimatori, e dalla redazione del nostro quotidiano, i migliori auguri di un sereno Natale con i suoi familiari e di una pronta guarigione, nella certezza di poterlo incontrare di nuovo a passeggio lungo il Corso Appio di Capua ed ascoltarlo dialogare, come sempre, su argomenti culturali.