In manette per droga pena dimezzata dal GUP

Si ? celebrato dinnanzi al Gup del Tribunale di Santa Maria C.V. il processo a carico di Salvatore Raccioppoli, di anni 25, di Capua, imputato di detenzione di 50 grammi di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Tratto in arresto da parte degli Agenti delle forze dell?ordine, il capuano compariva davanti al GIP per l’udienza di convalida. Presente il suo difensore, avvocato Giuseppe Fico, il Raccioppoli rispondeva all?interrogatorio. Dopo le richieste difensive, il Gip riservava la decisione e, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere, in considerazione dei precedenti penali del soggetto, Alla conclusione delle indagini, il Pm richiedeva nei confronti dell?imputato il giudizio immediato. L’avvocato Fico faceva immediatamente richiesta di giudizio abbreviato. Nel corso di quest’ultimo, il Pm richiedeva la condanna del Raccioppoli alla pena di anni due e mesi sei di reclusione, nonch? euro 8.000,00 di multa. L’avvocato Fico, nel corso del suo intervento, evidenziava che l’indirizzo della Suprema corte di cassazione ? quello di ritenere non colpevole l’imputato, qualora questi detenga la droga per mero uso personale e la procura non dimostri attraverso fatti concreti che la sostanza era destinata allo spaccio, soprattutto in virt? del mancato ritrovamento di strumenti (ad es. “bilancino”) atti a destinare la droga allo spaccio. Il difensore sottolineava, poi, come 50 gr. di marijuana potevano e dovevano considerarsi un unico acquisto, al fine di evitare ulteriori rischi, e che la suddivisione della droga costituiva solo un’agevolazione per il consumo. Il Gup, accogliendo la tesi subordinata dell’avvocato Fico, ha condannato il Raccioppoli alla pena di sei mesi di reclusione ed alla multa di euro 8.000,00.

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