La nostra storia, l?antico che non c?? pi?.

Abbiamo avuto modo di visitare Grazzano Visconti, un piccolissimo centro in provincia di Piacenza che vive di solo turismo poich? gli amministratori hanno apposto un vincolo paesaggistico che non permette di deturpare l?ambiente cos? come nacque. Le strade conservano ancora le fattezze di un tempo. Si scrive con l?ausilio di una piuma d?oca; gli artigiani non conoscono l?elettricit? per cui usano utensili manuali tramandati dalla tradizione. L?unico uso dell?energia elettrica viene fatto per illuminare le strade del paese lungo le quali si notano lampioni in ferro battuto un tempo utilizzati per l?illuminazione a petroli. La visita di Grazzano Visconti suscit? un disappunto nei bellonesi poich? si riportarono, con la mente, a ci? che accadde nel loro paese. A Bellona esistevano tante testimonianze che ricordavano le origini antiche del paese. Prima fra tutte la pavimentazione delle strade fatta con basoli ricavati dal rinomato travertino di Bellona. Questa pavimentazione ? del tutto sparita. I basoli sono finiti nei cortili di privati che, mentre in principio criticavano questo tipo di pavimentazione, oggi ne fanno bella mostra nei loro cortili. Altri, invece, hanno usato i basoli di Bellona per formare il vespaio sotto la pavimentazione delle loro abitazioni. La strada che pi? di tutte meritava non ricevere questo sfregio era Via della Vittoria, oggi via 54 Martiri in memoria dei cittadini trucidati dalla ferocia nazista. I Martiri, prima di andare al ?patibolo? percorsero detta strada fatta di basoli che meritavano essere conservati per la memoria storica del paese. Sarebbe lungo elencare le altre offese perpetrate al paese, ma non possiamo esimerci dal ricordare la distruzione del viale dei platani. Era questa una strada che percorrendola, durante l?estate, non si avvertiva la calura n? si era bagnati dalle prime piogge poich? i rami formavano un piacevole tunnel verdeggiante. Mentre venivano abbattuti i platani ricorreva la ?festa degli alberi?. Ci? spinse un bellonese a scrivere che: ? Mentre in Italia si celebra la festa DEGLI alberi, a Bellona si ?FA? la festa AGLI alberi ?. Quando avvenivano questi scempi dove erano quelle persone che si dicevano legate alla storia del paese? Dove erano gli ambientalisti che spesso facevano la voce grossa dimostrando di essere forti con i deboli e deboli con i forti? E triste riconoscere che, dove un tempo erano i basoli oggi, purtroppo, c?? catrame mentre, lungo il viale dei platani i confinanti la strada si sono appropriati anche dello spazio destinato a cunette solo per guadagnare pochi centimetri di terreno. Un vergognoso clientelismo ha permesso ci?! Una azione indegna di chi si definisce innamorato del proprio paese. Ritorner?, un giorno, un sindaco che far? installare di nuovo i basoli e ripiantare i platani lungo lo stesso tratto di strada? Mentre Bellona attende, i bellonesi, come sempre, restano a guardare!

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