Rifiuti, il sindaco manda in pensione i cassonetti ed annuncia il porta a porta

La settimana entrate, sar? una di quelle di fuoco per l?amministrazione di Pastorano, retta dal primo cittadino, Antonio Bonaccio, che si appresta a riunirsi in due Consigli Comunali, uno per domani e dovrebbe esser convocato per venerd? prossimo. Quello di venerd?, sar? molto importante, e proprio per questi motivi, il presidente del Consiglio Comunale, il professor Angelo Ricciardi, lo convocher? nella giornata domani. Si discuter? di un solo argomento, ossia della raccolta differenziata con una marcia in pi? con l?entrata del Comune di Pastorano nel Consorzio Intercomunale CE4. Sempre di meno raccolta stradale e sempre di pi? raccolta domiciliare. Il piano per i rifiuti che il Consiglio Comunale di Pastorano ? chiamata a definire. La raccolta ?porta a porta? dovr? progressivamente soppiantare quella fatta coi cassonetti nelle strade, questo per riuscire al pi? presto a raggiungere quell’obiettivo del 50% di raccolta differenziata, ossia di immondizia non da smaltire in discarica o nell’inceneritore bens? da riciclare, Il sistema che il sindaco Bonaccio, esponente di rilievo dei Verdi in Terra di Lavoro, favorisce l’incremento del riciclaggio, ma per funzionare al meglio abbisogna tanto della collaborazione dei cittadini, chiamati a buttare in sacchetti separati l’immondizia nelle loro case, quanto di un mutamento radicale nell’organizzazione del lavoro da parte del gestore del servizio di raccolta, che non sar? pi? l?EcoCampania. Sul tappeto ci sono naturalmente pure gli effetti sulle tariffe che il nuovo meccanismo comporter?: se infatti pi? recupero e riciclaggio di rifiuti significa vedere diminuire il costo dello smaltimento, quello domiciliare, ? un tipo di raccolta capillare che richiede anche maggiore impiego di forza lavoro e dunque le spese su questo versante crescono. Gi? da tempo gli amministratori stanno ragionando su diversi aspetti e sulle variabili dei turni di ?porta a porta?. Il progetto, realizzato dal consorzio CE4, vedr? lo stesso consorzio impegnato nella gestione operativa, ripercorrendo, cos?, il percorso gi? sperimentato in molti dei comuni che rientrano nella sua area di competenza. Come sempre ? necessario ricordare che il successo di tali iniziative ? strettamente legato al grado di civilt? dei cittadini, chiamati, inizialmente, all’impegno di modificare le proprie abitudini.

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