Via Sette Ottobre, una strada impraticabile

Per rendergli pi? serene le ore della giornata, un gruppo di amici bellonesi si ? recato a casa del caro amico Luigi Pinto. ? stata una gradita sorpresa, per Luigi, vedersi circondato da amici di vecchia data e consumare, in loro compagnia, un succulento pranzo preparato da un esperto componente del gruppo. Ma, alla piacevole sorpresa, se ne aggiunge un?altra molto sgradevole: le pessime condizioni in cui versa il tratto di strada che conduce a casa di Luigi Pinto. Una strada impraticabile, disseminata da numerosi affossamenti e, in altri tratti, da pericolosi avvallamenti che danneggiano le auto costrette ad attraversarli. ? questa una vergognosa situazione che si protrae da pi? di 12 anni, e le proteste dei residenti hanno sempre incontrato sia l?indifferenza del proprietario, che degli amministratori succedutisi, dal 1993, alla guida di Bellona. Colloquiando con l?amico Luigi abbiamo appreso tutto il suo amaro risentimento per le promesse, mai mantenute, da parte di coloro che amministravano Bellona. ?Il mio risentimento ha lontane origini, ci dice Luigi. Ormai sia io che tutti i residenti siamo convinti di essere considerati cittadini di serie B. Ma, all?occorrenza, sono stati sempre chiesti i voti di noi cittadini utilizzando il solito sorriso ipocrita, misto alle promesse meschine ed opportunistiche. Poi, non si ? visto pi? nessuno! Le nostre richieste non hanno trovato mai ascolto a partire dal 1993. Conservo ancora il programma della lista ? Rinascita per Bellona ?, capeggiata da Osvaldo Carluccio. Fra le tante proposte, che avrebbero dovuto dare a Bellona un volto nuovo, nel programma si legge: ? Rifacimento del manto stradale con interventi anche per le strade in terra battuta come, ad esempio, le traverse di Via Triflisco, Via Montessori, Via 7 Ottobre, Via G. Ferrarsi ecc ?. ? La succitata lista, continua Luigi, vinse le elezioni ma nulla fu realizzato per Via 7 Ottobre, che ricorda il giorno dell?eccidio dei 54 Martiri bellonesi. Ogni promessa fu dimenticata! Le successive elezioni comunali furono vinte dalla lista capeggiata da un altro parolaio che, sorridendo, prometteva mari e monti. Ed anche le sue promesse finirono nell?immancabile dimenticatoio! Ora speriamo in un intervento degli attuali amministratori guidati dal sindaco Giancarlo Della Cioppa. Un antico proverbio afferma: ? La speranza ? l?ultima a morire! ? e noi, pazientemente, restiamo in attesa augurandoci che questa sia la volta buona! ? Conclude Luigi Pinto emettendo un lungo sospiro, che sta a significare tutto il suo avvilimento.

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