Lavoro per persone disagiate.

Persone svantaggiate, grazie all?Asl ed alla Coperativa Icaro, a giorni inizieranno a lavorare sulle famose cento moggia di terreno agricolo che appartenevamo al clan dei Nuvoletta e che oggi sono state affidate dallo Stato alla cooperativa Icaro, al fine del riutilizzo sociale del bene confiscato alla camorra. In questi giorni, gli uomini del locale Comando della Polizia Municipale, agli ordini del Capitano Alberto Parente, su indicazione della Commissione Prefettizia, che dopo lo scioglimento del Consiglio Comunale, governa oggi Palazzo Scoprio, retta dal viceprefetto Paolino Maddaloni, si sono recati presso le abitazioni delle persone svantaggiate residenti sul territorio comunale di Pignataro Maggiore, per comunicargli che a breve potranno iniziare a lavorare a Torre Ortello, una localit? dove insiste un fabbricato di due piani che sar? adibito a Casa Famiglia, dove nel frattempo la cooperativa Icaro, sta sistemando il tutto che da anni era nel totale abbandono. Come si ricorder?, a gennaio di quest?anno, fu posta la firma per il progetto della Casa Famiglia presso la Direzione Generale dell’ASL CE/2, dopo l?incontro svolto per definire l’ utilizzo del bene immobile confiscato alla camorra. Tutto questo grazie alla legge regionale n.23 del 12/12/03, il cui obiettivo basilare ? proprio quello di destinare risorse atte a promuovere l’uso sociale dei beni confiscati alla malavita organizzata. In questo senso un contributo economico di euro 185.000,00 ? giunto, per la ristrutturazione dell’immobile, dall’Assessorato alla Sicurezza Urbana. La propriet? cui si riferisce il protocollo, consiste in un terreno di 33 ettari comprensivi di un fabbricato con due piani adibiti ad abitazione ed un locale deposito.

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