Utenti Telecom tempestati di inviti per allacciarsi all?Adsl.

Sempre pi? spesso gli utenti telefonici, in particolare se fanno uso di Internet, sono tempestati da telefonate di persone che si qualificano come dipendenti Telecom ma che in effetti lavorano per i famigerati call center ovvero giovani disoccupati che sarebbero compensati a provvigione cio? in percentuale al numero degli utenti che abboccano. Si parte col domandare chi in famiglia usa di pi? Internet e se possiede una rete analogica singola o Isdn e quando l?interlocutore si ? prestato rispondendo ad una serie di domande che molto probabilmente violano la privacy, senza chiedere alcuna autorizzazione ma contando proprio sul fatto di prenderlo alla sprovvista, arriva l?offerta: perch? pagare di pi? se ora la Telecom offre un servizio totalmente gratuito? Chi, di fronte a tale allettante profferta, non abboccherebbe? -Possibile?- Possibilissimo, replica il furbastro di turno, perch? ora non si paga pi? alcun canone. E non ? tutto perch? con l?ADSL viene a costare molto di meno non solo la connessione ad Internet, ma anche la semplice telefonata perch? non si paga neanche lo scatto alla risposta che invece si continua a pagare col sistema tradizionale. – Quando il pollo ? abboccato, per?, il furbastro di turno l?informa che nei prossimi giorni dovr? attendersi la visita di un operatore che gli verr? a consegnare anche il modem, relegato anche quello. Resta solo un piccolo particolare ma anche per questo Telecom viene incontro permettendo ai fortunati aderenti di pagare a rate mensili (ma la bolletta ? bimestrale per cui le rate saranno raddoppiate) di dieci Euro il modesto contributo dovuto per l?attivazione. Questo hanno riferito con sconcerto alcuni lettori intenzionati a rivolgersi ad un?associazione dei consumatori o a denunziare il tutto alla Magistratura temendo che possano configurarsi estremi di reato o di violazioni della privacy.

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