Antonio D?Addio fa Tris.

Un antico proverbio dice: ?Non c?? due senza tre? ed ? ci? che ha dimostrato il giovane vitulatino Antonio D?Addio, meglio conosciuto come Lollo, con uno spettacolo di musica e poesia di cui ? autore. Dopo il successo riportato il 17 giugno nell?Auditorium di Vitulazio e il 25 novembre al teatro Ricciardi di Capua, lo stesso spettacolo si ? svolto, ieri sera, nell?antica e suggestiva chiesa romanica di San Rufo e Carponio in Capua. Anche se si avvertiva un intenso freddo, molti appassionati di teatro non hanno esitato nel volere assistere allo spettacolo che ? un concentrato di musiche e poesie scaturite da una profonda analisi dell?autore sull?esistenza, sui sentimenti e sul decadimento morale in cui ? sprofondata la societ?. A tutto questo si aggiungono riflessioni, da parte dell?autore, su temi diversi: il bisogno dell?uomo nel volere apparire e non essere, nel voler conquistare successo e potere ed attento esame, fatto da Lollo, sulla dipendenza dell?uomo da tanti oggetti moderni fra cui il telefono cellulare e la scarsa qualit? dei programmi televisivi che propinano insulsi spettacoli ecc. Infine l?autore si chiede : ?Perch? si continua a parlare solo della guerra in Iraq e mai delle altre guerre che insanguinano tanti altri Paesi? Perch? si dimenticano i morti delle altre guerre e si ricordano soltanto quelli iracheni??. Un concentrato di assillanti domande che non trovano risposte, miste a poesie e canzoni che inneggiano all?amore, all?amicizia, alla fedelt?, all?umilt?. Una piacevole serata trascorsa ?battendo i denti dal freddo?, ma riscaldata dalle poesie declamate da due giovani infreddolite e dalle canzoni eseguite da validi musicisti, ed interpretate da una danzatrice dalle agili movenze.

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