Rivoluzionario sistema identificativo

Dopo lo scienziato della NASA, Gian Giuseppe Scialdone, scomparso lo scorso anno lasciando l?intero pianeta sbalordito per le sue scoperte, un altro vitulatino si presenta all’orizzonte per le sue capacit? creative e culturali. Un giovane studente iscritto alla facolt? di Ingegneria informatica, ? stato scelto per essere inserito nel forum di studi, progettazione e realizzazione di un nuovo sistema di identificazione. Il giovane vitulatino, che per ovvi motivi desidera restare, per il momento, nell’anonimato, ci ha spiegato la funzionalit? del nuovo sistema messo a punto e che presto sar? commercializzato. ?Sfrutta gli elementi identificativi delle persone: le impronte digitali e l’iride degli occhi. Il dispositivo che ha la possibilit? di riconoscere le impronte digitali ? del tutto simile ad un mouse e va installato sulla porta parallela di un computer. II suo utilizzo ? molto semplice: basti poggiare su di esso un polpastrello ed attendete pachi attimi. L’impronta viene codificata e registrata dal computer. D’ora in poi la persona sar? sempre riconoscibile, basta ripetere l’operazione e la macchina confronter? l’impronta letta con quella memorizzata. Se l’impronta non dovesse corrispondere, i meccanismi collegati resterebbero bloccati. Altro riconoscimento ? quello collegato all’iride degli occhi. “Infatti, – continua lo studente – ? in via di definizione un dispositivo molto pi? elaborato, che attraverso due telecamere ? in grado di riconoscere le persone leggendo l’iride dei loro occhi. Con questo sistema la sicurezza ? maggiore poich? la struttura dell’iride ? pi? complessa di quella dell’impronta digitale riducendo le possibilit? di contraffazione”.

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