Dalla smentita alle imprecazioni, D?Alonzo fuori di giri
Dalla smentita alle imprecazioni, D?Alonzo fuori di giri. E? apparsa alquanto inconsueta l?ultima uscita pubblica del consigliere comunale di Alleanza Civica, nonch? capogruppo della maggioranza del sindaco Giorgio Magliocca, Franco D?Alonzo. Questa mattina, infatti, ha pubblicamente imprecato contro un edicolante di Pignataro Maggiore, con esercizio in piazza Umberto I, reo di aver esposto una locandina sulla quale compariva la testata giornalistica e il titolo di un articolo riguardante lo stesso consigliere: ?Guai giudiziari per il consigliere D?Alonzo?. Si tratta dell?inserto settimanale del portale caserta24ore, ?Gazzetta dell?Agro Caleno?. Ad informarci del fatto ? stato Giovanni Tridente, che ci comunicato quando segue. ?togli immediatamente quella locandina?, avrebbe detto secondo alcuni testimoni il presidente della Pro.Ter Servizi al giornalaio A.T., ?ti faccio chiudere il negozio, ti faccio vendere tutto e finire in mezzo alla strada?. Non sono passati pochi attimi che gi? numerosi capannelli di persone in piazza Umberto I ? dove lo stesso consigliere ? rimasto per alcune decine di minuti – commentavano con incredulit? la bizzarra vicenda. D?Alonzo, da qualche settimana sotto i riflettori del giornalismo provinciale per una presunta denuncia di estorsione ai danni di un dipendente di una delle ditte che lui amministra, la Pro.Ter Servizi di Caserta, che da quando si ? appreso non si tratta d?estorsione come ? stato detto, ma di calunnia. A quanto pare non ha retto alla ridda di voci che stanno circolando sul suo conto ed ? furiosamente ?sbroccato?. Non pago delle pesanti parole rivolte nei confronti di A.T., D?Alonzo ha cercato di intimorirlo ulteriormente recandosi all?esterno della rivendita fotografando con una macchinetta digitale la locandina ?incriminata?. L?opinione pubblica ? ulteriormente disorientata di fronte a questi ultimi accadimenti. In un primo momento non sa se credere alle fonti giornalistiche o alla smentita di D?Alonzo di una sua eventuale implicazione giudiziaria. Poi guarda e osserva le varie reazioni e si rende conto che davvero qualcosa non quadra. ?Se il consigliere di Alleanza Civica non ha veramente alcuna pendenza giudiziaria, che motivo ha di avvicinare e imprecare contro chi fa semplicemente il proprio lavoro?? ? si chiede la gente. Non a caso sono giunte voce di critiche anche nei confronti dei giornalisti locali, rei di aver informato l?opinione pubblica di un fatto che la interesserebbe seriamente essendo il presunto indagato un consigliere comunale e membro dell?amministrazione che guida la citt?. Secondo alcune voci, D?Alonzo sarebbe intenzionato a chiedere un miliardo di vecchie lire come danno morale per le notizie pubblicate in queste ultime ore. Davvero un tipo tosto, l?alleanzino pignatarese, che vuole a tutti i costi apparire come un intoccabile e un innominabile.