Conferimenti di Cittadinanza Onoraria del Comune di Bellona

Nella serata di sabato 7 giugno 2025, presso la Tenuta Maglione nel borgo bellonese di Triflisco (CE), il Sindaco della Città di Bellona Dott. Giovanni Sarcinella, accompagnato dai componenti dell’Amministrazione comunale, a seguito di regolare Consiglio comunale, ha conferito due Cittadinanze Onorarie. Per l’occasione, abbiamo voluto sentire in merito all’argomento il Giornalista Dott. Domenico Valeriani (Presidente Emerito del Consiglio comunale della Città di Bellona nel periodo 2012 – 2017) e conoscitore della materia: “In effetti, la denominazione di questo particolare tipo di onorificenza può far sorgere alcune perplessità, in quanto la cittadinanza è in genere legata all’appartenenza a una Nazione, non a una singola comunità. La Cittadinanza Onoraria è un riconoscimento che un Comune può attribuire ad una persona per i suoi particolari meriti nei riguardi della comunità, essa è dunque un’onorificenza, una sorta di premio che una comunità decide di attribuire ad una persona che si è resa particolarmente meritevole, in genere per i servizi prestati alla collettività. Di norma, la Cittadinanza Onoraria è conferita a persona che si è distinta nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico o in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti del Comune. Nulla toglie, però, che la Cittadinanza Onoraria possa essere conferita anche per motivi più semplici: è il caso della cittadinanza riconosciuta a personaggi dello spettacolo, contraddistintisi solamente per essere divenuti famosi. Essa può essere concessa anche ad Associazioni, Enti, raggruppamenti di persone in ambito civile, militare, religioso e conferita ad un loro rappresentante. Essa può essere concessa anche “alla memoria”, cioè a persone che non sono più in vita. Non c’è una legge che regola il conferimento della Cittadinanza Onoraria. È dunque lo statuto locale o un apposito regolamento dell’Ente a stabilire le condizioni del riconoscimento. In genere, il conferimento della Cittadinanza Onoraria è deliberato prima dalla Giunta poi dal Consiglio comunale, con le maggioranze stabilite nello statuto o nel regolamento. La Cittadinanza Onoraria non è come la normale cittadinanza che possa conferire alcuni diritti e attribuire determinati doveri. Non è così. La Cittadinanza Onoraria costituisce un riconoscimento onorifico di “carattere eccezionale” e privo di rilevanza giuridica. Ciò significa che il cittadino onorario non acquisisce nessun particolare diritto, se non quello di essere invitato in occasione di particolari ricorrenze o cerimonie ufficiali, di prendere posto tra le autorità e di essere iscritti in un apposito albo (sempre che lo statuto o il regolamento locale lo prevedano). La Cittadinanza Onoraria non attribuisce nemmeno la residenza nel Comune che ha conferito il riconoscimento. Infine, il conferimento di Cittadinanza Onoraria da parte di una Città decorata con Medaglia d’Oro al Valor Militare rende ancora più prestigiosa il conferimento dell’onorificenza vista l’alta decorazione al Valor Militare”. Fatta questa precisazione, i due candidati a cui è stata conferita la prestigiosa Civica Benemerenza della Città di Bellona sono: il Maestro Artista Enzo Marino con la seguente motivazione: “Artista di elevata statura apprezzato in tutto il mondo per la sensibilità e la capacità di trasformare i pensieri più alti in opere d’arte che rappresenta con forme e tecniche innovative e stupefacenti. Il suo genio si allarga a ogni spazio che include o contempla l’arte esponendo magistralmente il concetto del bello e dell’amabile trasformando sentimenti d’amore in forma tangibile che si concretizza in musicalità laddove le sue opere arrivano con la potenza espressiva di chi ha doti eccelse. Offrì a Bellona la sua amicizia ed espresse lodi ai grandi dell’arte che qui nacquero. Si espresse con devozione esemplare a Nostra Signora di Gerusalemme. Dichiara, e ne siamo certi, che il suo affetto per la Città di Bellona è sincero e pieno. Presupposti che rendono Enzo Marino assolutamente meritevole del conferimento della Cittadinanza Onoraria” ed il Giornalista Francesco (detto Franco) Falco con la seguente motivazione: “Per essersi distinto, con coraggio ed intraprendenza, per oltre sessanta anni, nelle attività del sociale, istruzione, ambiente, legalità e solidarietà, tutte promosse soprattutto verso gli “Ultimi” a cui ha sempre teso la mano. Chiara dimostrazione di attaccamento al territorio, alla comunità bellonese e al rispetto dei principi costituenti della Nazione e dell’Umanità intera”. A termine della cerimonia abbiamo intervistato i due neo Cittadini Onorari che ci hanno riferito, il Maestro Enzo Marino: “Con profonda gratitudine e commozione, mi rivolgo al Sindaco della Città di Bellona e all’Amministrazione comunale per esprimere il mio più sincero apprezzamento ringraziamento per avermi conferito la prestigiosa onorificenza di Cittadinanza Onoraria, riconoscimento che rappresenta per me un onore immenso e una conferma del valore delle numerose attività artistiche promosse e svolte negli anni. Un mio saluto va ai bellonesi con cui avrò un rapporto ancora più intenso dato i precedenti con il Comitato Festeggiamenti, grazie a tutti”. Il Giornalista Francesco (detto Franco) Falco: “Innanzitutto desidero ringraziare il Dott. Giovanni Sarcinella, Sindaco di Bellona e tutta l’Amministrazione comunale per questa prestigiosissima onorificenza della Cittadinanza Onoraria. Questo conferimento ricevuto non solo conferma la validità e l’importanza del mio impegno sociale, allungando sempre la mano agli “ultimi ed agli invisibili” ma rappresenta anche e soprattutto un forte incentivo a proseguire con ancor maggiore determinazione, passione e coraggio nelle mie varie attività. È per me fonte di motivazione nel continuare a perseguire gli obiettivi che ho prefissato, con la speranza di contribuire ulteriormente nel campo della cultura, istruzione, ambiente, legalità e solidarietà. Un mio affettuoso saluto va alla comunità bellonese con cui mi sento legato da oltre sessanta anni. Ringrazio tutti”.

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