Fratelli d’Italia, sempre contro gli ultimi

Una persona senza dimora, seduta a terra, in silenzio, a capo chino. Non minacciava nessuno. Non gridava. Non spaventava.
Chiedeva solo l’elemosina per sopravvivere.
Eppure per il Comune di Verona – all’epoca guidato dal Sindaco Sboarina, di Fratelli d’Italia – questo bastava per multarlo.
E per imporgli un DASPO: un provvedimento che solitamente si applica contro chi rappresenta un pericolo concreto, non contro chi ha solo fame.
Ma oggi arriva una notizia bellissima.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su parere del Consiglio di Stato, ha annullato tutto: sia la multa che il DASPO. E lo ha fatto accogliendo il ricorso presentato da Avvocato di Strada, che da anni difende i diritti delle persone senza dimora.
È un segnale chiaro: la povertà non si punisce. Non si caccia via chi è povero solo perché è povero. Il “decoro” non può diventare il pretesto per perseguitare chi, fino a pochi mesi, non solo non aveva un tetto, ma nemmeno il diritto al medico di base.
Difendere i diritti degli ultimi significa difendere i diritti di tutti. Grazie al Presidente Sergio Mattarella per avercelo ricordato.
