L?ultimo saluto a Secondino Plumitallo.
Questa mattina l?intera cittadinanza di Bellona ha reso l?estremo saluto a Secondino Plumitallo. Il rito funebre, officiato dal parroco don Antonio Iodice, ? stato celebrato nella chiesa madre ed al termine del quale, la bara contenente la salma del giovane 38enne bellonese, ? stata tumulata nel nuovo cimitero. Gli amici bellonesi quando hanno appreso che all?atto del riconoscimento del cadavere, da parte dei familiari, il giovane presentava evidenti tracce di colluttazione: il volto tumefatto e numerose escoriazioni in diverse parti del corpo, oltre agli indumenti strappati in pi? parti, si sono stretti, maggiormente intorno alla famiglia Plumitallo coscienti che il giovane non ? morto per over dose, come riportato in un primo momento, ma per qualche ragione diversa. Il giovane bellonese, nella sua breve vita, ha avuto la sventura di fidarsi di persone ritenute ?amiche? ma che lo hanno spinto nel tunnel senza uscite. Un primo momento si era creduto che Secondino avesse ingerito una quantit? eccessiva di droga tagliata male, poi la scoperta delle percosse. Molti gli interrogativi da parte degli inquirenti e dei familiari. Chi o cosa avr? spinto Secondino a recarsi a Scampia di Napoli? Forse voleva chiedere a qualcuno delucidazioni sulla morte del cugino Luigi deceduto pochi giorni prima, oppure era andato a ritirare altra polverina bianca senza essere in possesso della quantit? giusta di denaro? Interrogativi che, di certo, resteranno senza risposta. Mai come adesso gli inquirenti brancolano nel buio!