Capua – Riflettori sul Capua Film Fest

Si accendono i riflettori sul Capua Film Fest. La manifestazione, giunta alla quarta edizione, promossa dal teatro Ricciardi, ideata da Gianmaria Modugno e diretta da Francesco Massarelli si svolgerà nei Gardini dello Sperone della città capuana dal 14 al 27 luglio. Tutte le proiezioni saranno ad ingresso gratuito. La rassegna sarà aperta alle ore 21.00 del 14 luglio dall’intervento di Giovanni Esposito e Susy Del Giudice che presenteranno “Nero”. Esposito ha firmato la regia del film che lo vede protagonista assieme alla Del Giudice e nel quale si racconta la vita di un piccolo criminale che si prende cura della sorella disabile e scopre di possedere, senza capirne il perché, il potere di guarire le persone. Il 15 luglio a Capua arriva Marco D’Amore che alle ore 20.30 presenta “Criature”, pellicola di esordio di Cécile Allegra ispirato alla storia vera di Giovanni Savino, educatore e fondatore della Cooperativa Il Tappeto di Iqbal. Alle ore 23.00 sul grande schermo sarà proiettato “Mangia!”, film sceneggiato, diretto ed interpretato da Anna Piscopo che è una commedia grottesca ambientata in una Catania deformata, tra bulimia, solitudine e madri invadenti. Il 16 luglio alle ore 21.00 spazio a “Ho visto un re” pellicola firmata da Giorgia Farina ed ambientata nel 1936 nella quale si racconta la storia di un bambino che osserva l’arrivo in casa del podestà fascista di un principe africano prigioniero. Un apologo amaro sul potere, sul possesso e sulla crudeltà filtrata dallo sguardo dell’infanzia.
Yuri Tuci sarà il protagonista della serata del 17 luglio. Alle ore 20.30 sarà presentato “La vita da grandi”, debutto alla regia di Greta Scarano ispirato alla vera storia dei fratelli Tercon. Il film esplora il legame tra una giovane donna e il fratello autistico, tra responsabilità e libertà. A seguire, alle ore 23.00, la Notte Cult propone “Sonatine” di Takeshi Kitano. Il 18 luglio la serata del Capua Film Fest si apre alle ore 20.00 con la musica. Si esibirà la Teatro Ricciardi Heart & Soul Orchestra diretta dal maestro Domenico Rocco. Alle ore 21.15, Marianna Fontana presenta “Luce”, diretto da Silvia Luzi e Luca Bellino, storia silenziosa e tesa tra una figlia e un padre detenuto. Alle ore 23.30, ancora Kitano con “Broken Rage”. Venerdì 19 luglio luci sul West. Giuseppe Pedersoli, sceneggiatore e produttore, presenterà “Lo chiamavano Trinità”, omaggio popolare e affettuoso al cinema di Bud Spencer, suo padre, e Terence Hill. La proiezione-evento, organizzata in collaborazione con Camposecco Western e Spaghetti Western di Pietrastornina, celebra un titolo che ha riscritto la grammatica del western all’italiana, coniugando azione, comicità e un linguaggio cinematografico diventato iconico. La serata sarà arricchita da un’esperienza immersiva unica perché i Giardini dello Sperone verranno trasformati in un autentico villaggio western con figuranti in costume, sparatorie, risse da saloon e scenografie d’epoca che accompagneranno il pubblico in un viaggio nel cuore del Far West all’italiana. Il 20 luglio alle ore 21.00 Pippo Mezzapesa presenta i primi due episodi di “Avetrana – Qui non è Hollywood”, serie ispirata all’omonimo podcast e centrata sul caso Scazzi. Una narrazione spogliata di sensazionalismo, che riporta l’attenzione sulla complessità dei fatti. Francesco Costabile sarà a Capua il 21 luglio alle ore 21.00 per presentare “Familia”, tratto da una storia vera. Al centro, il rapporto interrotto tra un figlio e il padre violento che ritorna dopo dieci anni di assenza. Francesco Di Leva ha ricevuto per questo ruolo il David di Donatello come miglior attore non protagonista.
Il 22 luglio nella Città del Volturno arriva Paolo Licata che firma “L’amore che ho”, film dedicato alla figura della cantastorie Rosa Balistreri: un’esistenza fatta di carcere, miseria, ribellione e musica, restituita con intensità e asciuttezza. Il regista presenterà il film insieme alla protagonista Donatella Finocchiaro. Paola Randi, Ludovica Nasti e Margherita Di Rauso il 23 luglio alle ore 21.00 presenteranno “La storia del Frank e della Nina” una pellicola dove tre adolescenti nella periferia milanese si ritagliano un mondo a parte, tra ribellione, affetto e sogni ad occhi aperti.
Il 24 luglio ci sarà una serata cult. Alle ore 21.00 va in scena “Ghostbusters – Acchiappafantasmi” di Ivan Reitman. Per l’occasione, sarà esposta l’iconica Ecto-1, l’auto originale del film, e il pubblico sarà accolto da cosplayers in costume pronti a rievocare le atmosfere e i personaggi della saga. Alle ore 23.00, la notte cult prosegue con “Lo squalo” di Steven Spielberg. Il 25 luglio, la scena sarà tutta per Peppino di Capri. Alle ore 20.30, l’artista sarà a Capua per presentare “Champagne – Peppino di Capri”, docufilm diretto da Cinzia TH Torrini, insieme a Francesco Del Gaudio e Maria Sole Limodio. Un viaggio musicale e sentimentale, tra palchi, hit, malinconie e riflessi di un’Italia che cambia. Alle ore 23.00 chiusura di giornata con “Videodrome” di David Cronenberg.
Vanessa Scalera sarà ospite del Capua Film Fest il 26 luglio alle ore 21.00 per accompagnare la visione della seconda parte di “Avetrana – Qui non è Hollywood”, con la proiezione degli episodi 3 e 4. A concludere il festival sarà la proiezione del film “Una figlia” di Ivano De Matteo, che il 27 luglio alle ore 21.00 verrà presentato insieme a Valentina Ferlan. Un film che mette al centro il rapporto tra padre e figlia, e le conseguenze di un gesto che travolge gli equilibri familiari. Prevista ogni sera un’area food e drink.

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