San Tammaro – Maria SS. della Libera e “Volo dell’Angelo”

Dopo il rinvio dovuto alla morte di Papa Francesco, dal 1° al 4 maggio, San Tammaro celebrerà la festa in onore di Maria Santissima della Libera con un programma ricco di appuntamenti religiosi e civili. Il culmine delle celebrazioni sarà rappresentato dalle processioni delle effigi della Madonna e di San Tammaro e dal suggestivo “Volo dell’Angelo”, un rito spettacolare che vedrà due bambini vestiti da angeli “volare” sospesi su un cavo. La manifestazione, organizzata dalla parrocchia San Tammaro, il cui Parroco è Don Giovanni Antonio Mingione, con il patrocinio del Comune di San Tammaro, offrirà anche serate di intrattenimento, con artisti come Gianluca Manzieri, Giusy Attanasio e Nico Desideri, spettacoli comici, pirotecnici e street food.
Il programma della festa.
Giovedì 1° maggio, in piazza Don Pasquale Gravino, alle ore 12.00, è atteso il “Picnic di comunità”, un’occasione per pranzare insieme accompagnati dai ritmi e dalle melodie dei “I Carioca”. Le performance musicali proseguiranno, in serata, con i “Binario 5”, Manuel e Giusy Attanasio. Venerdì 2 maggio, dalle ore 21.00, un’altra serata all’insegna della musica e del divertimento, con Gianluca Manzieri, Dino Piacenti e dj Pandemonio. Sabato 3 maggio, ore alle 11.00, al cimitero, è prevista una messa in ricordo di tutti i defunti, mentre in serata, sempre in piazza Don Pasquale Gravino, si esibirà il duo comico “Sex & Sud” e poi il cantante Nico Desideri. Domenica 4 maggio, spazio alle celebrazioni religiose con celebrazione eucaristica alle ore 9.00 e la processione delle effigi della Madonna e di San Tammaro, a partire dalle 10.00, portate dagli accollatori per le strade cittadine, accompagnati dalle ancelle e dal complesso bandistico “Città di Bari”. Alle ore 17.30, l’atmosfera si farà più conviviale con il tradizionale “Volo dell’Angelo” sul sagrato della chiesa. Poi, ripartirà la processione e al rientro, un nuovo “Volo dell’Angelo”, cui seguirà la celebrazione eucaristica. Al termine della Messa, sempre in piazza Madonna della Libera, gran finale con spettacolo “piro-musicale” a cura della ditta De Rosa di Santa Maria Capua Vetere.
Il Volo dell’Angelo.
Il Volo dell’Angelo consiste nel lanciare, sospesi nel vuoto all’interno di una carrucola agganciata ad un cavo molto alto teso tra il campanile ed un edificio di fronte, due bambini vestiti da angeli. La carrucola raggiunge gradualmente, mediante un complesso meccanismo di funi, mentre tutta la folla osserva sbigottita in silenzio, i due carri trionfali dove si trovano i simulacri del Santo Patrono e della Madonna. È un rito religioso intriso di retaggi pagani, che si rinnova, salvo rare interruzioni, da secoli, richiamando centinaia di fedeli e di curiosi. Molto diffuso in Campania, sul suo significato esistono diverse interpretazioni: una su tutte, quella formulata dal musicologo Roberto De Simone, secondo la quale simboleggerebbe un viaggio agli inferi, come quello di Orfeo, Enea o di Cristo, e la risalita alla luce. L’incanto della rappresentazione è sottile come il filo che sorregge l’angelo, e prodigioso è il sentimento popolare che lo rende indistruttibile.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post