Sant’Angelo in Formis – 4 NOVEMBRE 2024

Risuonano le note dell’Inno di Mameli e risvegliano nella mente i Ricordi dell’infanzia: Scuola Elementare…Tutti in fila sia alunni delle classi elementari che delle medie. Si andava sul piazzale della Basilica a rendere omaggio ai caduti della “grande guerra”, come si diceva allora, il tutto preceduto, nei giorni antecedenti, da letture e lezioni sulla storia della Prima guerra mondiale. Compito dell’insegnante della sezione maschile dell’elementari, Prof. Grimaldi, era formare i cori ed iniziarci ai canti patriottici della ricorrenza: Inno d’Italia e La leggenda del Piave… e si cantavano davanti a quella Lapide grigia… E così riaffiora nella mente il volto commosso di mio nonno Angelo: su quella Lapide, incisi, vi erano i nomi di due suoi zii, entrambi deceduti, nel fiore degli anni, nella Guerra del 1915/18.
Di anni ne sono passati tanti… ma le vecchie e buone tradizioni non si dimenticano, tanto meno il prendervene parte. Eccoci qua, è il 4 Novembre, e sono tornata con i ragazzi delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “Pier delle Vigne” e gli alunni della Istituto Alberghiero Statale “ISIS Federico II” tutti in fila…e si canta in coro l’Inno di Mameli, mentre le note della Leggenda del Piave accompagnano la deposizione della corona d’alloro. Tante cose sono cambiate, ma la “Nostra Storia”, quella NO.… ed è giusto che sia così.
Che le nuove generazioni sappiano e conoscano che se ora godono di tanti privilegi e della Libertà lo debbono anche a quei giovani, i cui nomi sono incisi su quel marmo, ora trasferito nella piazzetta del Borgo Antico di S. Angelo in Formis, che non a caso è stata nominata della “RIMEMBRANZA”.
Il Serg. Magg. Reale Michele, lo zio di mio nonno ha lasciato la vita sul Carso e lì è sepolto, a quota 343 Nord (Pendici San Gabriele) aveva 28 anni, come hanno perso la vita il fratello Francesco ed il cugino Enrico, insieme a tanti altri, poco più che ragazzi.
La Cerimonia, magistralmente organizzata dall’Associazione Culturale di S. Angelo in Formis “IPAZIA” e coordinata dalla Presidente Dott.ssa Avv. Laura Donatelli Galluccio alla presenza di autorità civili e militari, ha preso inizio con la deposizione di una corona d’alloro da parte della Delegata Amministrativa di S. Angelo in Formis, Dott.ssa Carmela del Basso e dell’Assessore Dott. Luigi Di Monaco. Ha preso la parola Don Franco Duonnolo con un pensiero rivolto ai caduti ed una riflessione sugli eventi odierni che ancora sono motivo di mestizia nella nostra storia contemporanea: i tanti conflitti che affliggono più aree del mondo. A conclusione del suo intervento ha coinvolto i presenti nella Preghiera ed ha impartito la Solenne Benedizione.
A seguire, l’Assessore Dott. Luigi Di Monaco, ha letto il messaggio augurale del Presidente della Repubblica, nel quale oltre a rendere onore ai caduti della grande guerra, il Presidente ha reso omaggio alle Forze Armate Italiane impegnate nel supporto alle popolazioni civili coinvolte nei vari scenari di guerra.
Momenti particolarmente coinvolgenti, quelli offerti dagli alunni presenti che, a turno, hanno scoperto 25 piccole targhe con inciso i Nomi dei caduti, ad ognuno dei quali è stato dedicato un albero della piazzetta. Al nominare ognuno dei quali, si è risposto “PRESENTE “… Ed è proprio così…Essi vivono ancora nei nostri Cuori e nei nostri Ricordi. Di seguito, sempre dagli alunni, sono state declamate le poesie del Poeta Ungaretti, scritte proprio al fronte. Non meno commoventi gli interventi dei discendenti di alcuni caduti: Antonio Salzillo; Michele, Francesco e Enrico Reale; Immacolato Russo. Sono stati letti poesie e pensieri, atti ufficiali che ne ricordano le azioni. Documenti rinvenuti dopo ricerche, svolte proprio con l’intento di conservarne e perpetuarne Memoria alle nuove generazioni.
Nel suo intervento la Delegata Amministrativa, Dott.ssa Carmela Del Basso, oltre a ringraziare le autorità Civili e Militari ed i cittadini presenti alla manifestazione, ha espresso parole di encomio per membri dell’Associazione Culturale “ IPAZIA” per la ottima riuscita della Cerimonia; ha, inoltre, invitato tutti gli abitanti della Frazione a continuare nella cura e nell’affezione alla piccola piazza, proprio nel rispetto della Memoria di quei 25 giovani caduti in guerra.
Incisivo l’intervento del Comandante D’Addio Giuseppe della Stazione dei Carabinieri di Capua. Di seguito hanno preso la parola, la Vicesindaco di Capua Dott.ssa Marisa Giacobone, il delegato dell’Unità territoriale di Capua della Croce Rossa Italiana, Sig. Gambardella Vincenzo ed a conclusione la Preside dell’Istituto Alberghiero Statale Federico II, Prof.ssa Ida Russo che ha avuto parole di elogio per il fattivo ed entusiastico contributo dato dagli alunni tutti nella partecipazione alla manifestazione.
Ed a mio avviso, i veri protagonisti della Cerimonia, sono stati proprio i giovani delle Scuole di S. Angelo in Formis. Nel nominare uno ad uno i Caduti della grande guerra, i cui nomi sono incisi sul marmo, hanno reso omaggio alla Loro Memoria, così come i 25 alberi che sono stati Loro dedicati sono simbolo di Vita che rimarrà nel tempo a Memoria.
Lascio la Cerimonia con un nodo in gola, al mio fianco c’è Andrea, mio giovane nipote, a cui lasciare Ricordi e Memoria…la Storia continua!..
…E IL PIAVE MORMORAVA CALMO E PLACIDO
AL PASSAGGIO DEI PRIMI FANTI IL 24 MAGGIO…
NON PASSA LO STRANIERO, NO…NO!…
Angela Ragozzino – 4 novembre 2024.

4 NOVEMBRE…
Venticinque alberi
dalla ricca chioma.
Sulla grigia lastra
di marmo
una Croce scolpita
e un serto d’alloro:
un elenco di Nomi.
Non conosco i vostri
Volti,
né il colore dei vostri
Occhi,
ma sento ancora
i battiti dei Vostri
Cuori
nel soffio del vento
che mi accarezza il viso,
in questa grigia mattina
di novembre.
Vi sento ancora
nella Ricordo del fanciullo
che sventola il Tricolore
e Vi porta un fiore.
A Voi una Prece
per la Vita donata
per Libertà.

A. Ragozzino – 4 Novembre 2023

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