Ancora due vittime nella fuga disperata dalla povertà. Due corpi sono stati trovati nel carrello di un aereo di linea operato dalla compagnia aerea colombiana Avianca. I due morti sono stati trovati dopo che l’aereo è atterrato a Bogotà. Il velivolo è partito da Bogotá per Guarulhos (Brasile) giovedì 5 gennaio alle 16.00. Si dice che sia tornato nella capitale colombiana alle 5 del mattino di venerdì scorso, secondo i media colombiani. Il 6 gennaio è partito per Santiago del Cile alle 6.05 ed è tornato a Bogotà alle 20.00. Secondo un rapporto dell’emittente televisiva Caracol, i corpi erano già decomposti e mostravano segni di ustioni ed esposizione al freddo estremo. Apparentemente erano stati nel carrello destro e sinistro della macchina per diversi giorni. L’aereo è stato revisionato l’ultima volta il 27 dicembre 2022. Tra il 31 dicembre e il 3 gennaio la macchina si trovava a Punta Cana nella Repubblica Dominicana. La compagnia aerea ha avviato una procedura. Finora Avianca ha solo confermato che i morti sono clandestini senza specificarne l’età ed il sesso. Per Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, oltre la tragedia umana, quello che è successo indica una grave violazione della sicurezza negli aeroporti. Negli ultimi anni, diversi clandestini, tra cui adolescenti, hanno provato a fuggire nello stesso modo dai loro Paesi. Le temperature scendono a -50° tra i 9 e i 10mila metri, altitudine alla quale volano gli aerei di linea. Le custodie del carrello di atterraggio non sono né riscaldate né pressurizzate.
Due corpi decomposti trovati nel carrello di atterraggio dell’aereo. Il velivolo era atterrato a Bogotà
Posted By Gioia Fauci On In Notizie | Comments DisabledCondividi questo articolo qui: