Da Aversa a Valencia, i campioni della Stranormanna alla Maratona spagnola
Durante l’anno appena trascorso sono state tante le emozioni vissute dagli atleti della Stranormanna, che dopo la gara podistica aversana hanno deciso di cimentarsi in quella valenciana.
“La strada deve essere uno spazio inclusivo, a volte si restringe proprio dove dovremmo allargarla. Per questo motivo ho deciso, insieme ad un fantastico gruppo di amici, di essere vicino ai ragazzi con disabilità fisiche che vogliono vivere lo sport, prendendo parte a sessioni di training di gruppo e creando un evento podistico come la Stranormanna, con tutto quello che in modo del tutto naturale ne consegue”. Questo quanto dichiarato dal patron della Stranormanna Peppe Andreozzi, che recentemente ha sostenuto alcuni giovani con disabilità nella partecipazione alla maratona di Valencia.
“L’inclusione è la prerogativa, – ha precisato Andreozzi – quello che per tanti è la normalità per altri sembra impossibile da realizzare. Ci siamo quindi impegnati per concretizzare un progetto chiamato ‘Disabilitiamo le disabilità’, che non si limita solo a sostenere gli amici con difficoltà motorie, ma che punta anche a sensibilizzare una società abituata ad imporre limiti mentali, che dobbiamo assolutamente scardinare”.
“La Stranormanna – spiega il patron – non è solo una gara sportiva ma è un’esperienza di vita che continua nel tempo e che unisce, regalando amicizie vere e momenti indimenticabili. Siamo partiti per Valencia con un solo obiettivo, vedere Lorenzo Laudadio e Francesco Nunziata trionfare, ed è stato proprio così! I nostri due campioni sono stati, infatti, accolti da un tifo scatenato alla Marathon 2022.
Un’avventura unica, fatta di aggregazione, sport, svago, amicizia e famiglia.
Lorenzo e Francesco hanno partecipato da protagonisti a una delle più belle maratone al mondo, 42,195 km di incitamento da parte del popolo spagnolo che gli ha fatto sentire tutta la vicinanza e ammirazione”.