Tappa a Ferrara per “Storie da Pubblicista”, ultimo lavoro del giornalista Giuseppe Russo

Sala gremita sabato 4 giugno 2022 al Museo La Tratta di Copparo, nel ferrarese, per la presentazione di “Storie da Pubblicista” di Giuseppe Russo. Il giornalista casertano è tornato in quella terra romagnola che già tanto calorosamente lo aveva accolto lo scorso ottobre, quando aveva illustrato e divulgato al numeroso pubblico intervenuto il precedente lavoro editoriale “La Guerra Dimenticata”.
Questa volta, di ritorno anche quale Archeologo dell’Aria (ADA), quindi partecipe alla valorizzazione del museo e del territorio copparese, ha presentato il fresco di stampa “Storie da Pubblicista”, testo che raccoglie i più letti articoli giornalistici che l’autore casertano ha pubblicato durante la pandemia su riviste, periodici, magazine e sul suo blog personale, incuriosendo i lettori con fatti, avvenimenti, curiosità e aneddoti di un’Italia passata attraverso le terribili vicende della Seconda guerra mondiale, evento che ha stravolto il nostro Paese a metà ‘900 e con cui “facciamo i conti” ancora quotidianamente.
Nelle pagine di Storie da Pubblicista è possibile leggere di furti d’arte da parte dei nazisti, della Sacra Sindone nascosta nel monastero di Montevergine, di esperienze di viaggio che hanno portato alla scoperta del castello con “il bambino fantasma” a Fumone, del museo delle mummie di Monsampolo del Tronto, delle meraviglie del Pollino o di piccoli altri musei nascosti perfino in hotel e ristoranti, così come pure di piccole liti familiari per la fornitura del “ferro alla Patria”, di miracoli industriali italiani come quello della Strega Alberti di Benevento, e ancora della moderna globalizzazione con i primi influencer, fenomeno nato in modo ovviamente primitivo proprio durante il secondo conflitto globale. Analisi storiche certo, ma senza tralasciare gli aspetti socio-economici.
In questo suo ultimo libro “da leggere come un magazine” o come post sui social, per usare un linguaggio tanto caro ai giovani, nato per non disperdere racconti e testimonianze raccolte negli ultimi anni, è possibile anche trovare e leggere interessanti approfondimenti come quello relativo alla strage di Ustica, pagina nera della storia del nostro Paese, vicenda che nel giugno del 1980 ha rischiato di innescare una pericolosa crisi militare internazionale, una delle più gravi dopo la WW2, come riportato dettagliatamente dallo stesso autore nel suo ampio special.
Sì, perché Giuseppe Russo, storico e ricercatore, non si limita a narrare gli accadimenti storici solo come esposizione di fatti, di numeri e avvenimenti del passato, ma accompagna il lettore per mano dentro le curiosità e soprattutto i particolari poco conosciuti che legano l’attuale vita quotidiana agli orribili anni della Seconda guerra mondiale.
L’evento di Copparo, promosso e organizzato dall’Associazione Archeologi dell’Aria, rappresentata dal Presidente Fabio Raimondi, e dall’APS Storia in Griogioverde, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, che ha visto in prima linea l’attivissimo Assessore alla cultura Dott.ssa Paola Peruffo, ha riscosso un notevole successo, tanto che testate giornalistiche di rilievo nazionale come Il Resto del Carlino hanno dato risalto all’incontro.
I successi dell’autore e divulgatore casertano, riportati spesso su queste pagine, per noi tutti del Dea Notizie rappresentano motivo di grande soddisfazione. Prima perché il Dea ha patrocinato il testo, poi perché numerosi articoli presenti nella raccolta sono stati pubblicati sulle nostre pagine e, infine, perché Giuseppe Russo ha iniziato la sua carriera di giornalista proprio con la nostra testata qualche anno fa. Il Dea Notizie, attiva e bella realtà del nostro territorio, che grazie alla passione e all’instancabile lavoro del Direttore Franco Falco è sempre alla ricerca di “belle e talentuose penne”, con Giuseppe Russo ha dimostrato le capacità del giornalismo di prossimità e dei periodici on line.
Nel panorama del giornalismo storico nazionale, il collega Giuseppe Russo sta operando con professionalità e passione, creando ponti culturali tra diverse regioni italiane, rendendo la nostra testata orgogliosa di poterlo annoverare fra i suoi figli più attivi. Ma nonostante i traguardi già raggiunti e la torrida estate che si profila all’orizzonte, la cultura e la divulgazione non si fermano. Storie da Pubblicista sbarcherà nelle prossime settimane a Cassino (FR), Amorosi (BN) e San Pietro Infine (CE), e dopo una doverosa pausa estiva, in Sicilia e in tanti altri posti della nostra bella Italia! D’altronde è proprio la cultura che può fornire il giusto “carburante” all’animo umano per affrontare la vita con più consapevolezza e speranza.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post