17 ottobre 2021 – Vitulazio non ha dimenticato i suoi figli trucidati dai nazisti il 17 ottobre 1943

Domenica 17 ottobre u.s., ricorrenza del 78° anniversario dell’uccisione dei vitulatini Gaetano Ciccarelli, nato il 29 luglio 1908 e Pietro Di Lillo, nato il 15 dicembre 1903, l’Associazione ex Alunni Passionisti – ASEAP – rappresentata da Salvatore Romano e la Sezione di Bellona dell’Associazione Aereonautica Militare Italiana rappresentata dal Colonnello Antonio Arzillo hanno deposto un “omaggio floreale” sulla lapide, ubicata al confine tra i Comuni di Vitulazio e Camigliano, eretta nel 1943, nel luogo dove furono trucidati dalle milizie tedesche i due inermi e indifesi predetti cittadini di Vitulazio rispettivamente di anni 35 e 40.
Questi per sottrarsi alla furia dei soldati tedeschi fuggirono da Vitulazio alla disperata ricerca di una località che offrisse loro un rifugio meno precario e pericoloso. Il loro tentativo di sfuggire alle continue rappresaglie che ponevano in atto i soldati tedeschi si rivelò del tutto inutile in quanto in una stradina che mena da Vitulazio a Camigliano furono intercettati e finiti barbaramente con la fucilazione. Era il 17 ottobre del 1943.
La stele fu eretta per rendere “MEMORIA” a Gaetano Fucile e a Pietro Di Lillo, per ricordare ai contemporanei e tramandare ai posteri la loro barbara e truce uccisione e che la stessa fosse anche di monito continuo a far sì che episodi simili non accadessero mai più in futuro.
I resti mortali dei due sfortunati vitulatini, Gaetano Ciccarelli e Pietro Di Lillo, furono portati il 4 agosto del 1944 nel cimitero di Villa Volturno, Comune che all’epoca dei fatti descritti comprendeva la realtà territoriale di Bellona e di Vitulazio e soltanto nel 1946 i due predetti Comuni furono nuovamente istituiti.
Il ricordo dei concittadini Ciccarelli e Di Lillo che furono sottratti all’affetto delle loro famiglie e all’intera società dalla cieca e barbara violenza nazista rende merito a due splendide realtà associative: l’Associazione Ex Alunni Passionisti che sta ancora vivendo il dramma dell’improvvisa morte del suo “storico” Presidente”, Antonio Romano, avvenuta il 21 marzo u.s. per aver contratto il Covid-19 e la sezione di Bellona dell’Associazione Nazionale Aeronautica Militare Italiana guidata con spirito di servizio e con dedizione dal Colonnello vitulatino Antonio Arzillo.

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