Padre e figlio aggrediscono verbalmente un Carabiniere che, colpito da infarto, muore

Dalla pagina Facebook Pino Di Gioia riportiamo:
Antonio Carbone era un carabiniere originario di Paola, Calabria. Fuori servizio, si trovava in spiaggia quando ha visto un incivile gettare un mozzicone di sigaretta in mare. Con educazione, gli ha fatto presente che non era quello il modo.
In tutta risposta, il cafone e il figlio lo hanno aggredito, insultandolo e minacciandolo di morte. L’aggressione verbale è stata così forte e pesante che Antonio Carbone, per altro già in convalescenza, ha avuto un infarto ed è purtroppo deceduto.
C’è un pezzo d’Italia cafona, stupida e violenta che è matrice della maggior parte dei problemi del nostro Paese. Sono i buzzurri che ti sfrecciano accanto in corsia d’emergenza e ti minacciano se ti lamenti; che parcheggiano sui posti per disabili; che non pagano un euro di tasse, che non pagano multe e vanno a sbafo della collettività; sono i miserabili che spadroneggiano nelle nostre strade e nelle spiagge, pensando di poter fare ciò che vogliono usando violenza al prossimo.
Sono quel pezzo di Paese dell’ignoranza peggiore che esista: quella fiera, stupida e arrogante. Che non ha nulla da perdere o che è troppo stupida per valutare i rischi e che per questo spadroneggia a danno delle persone civili e per bene come questo carabiniere, ennesima vittima di questa gentaglia. Gentaglia del tipo che qualche tempo fa ha ammazzato un ragazzino per gioco, Willy. Per capirci.
Alla famiglia tutta la vicinanza possibile.
Ai due soggetti l’augurio che la legge li inchiodi e li renda un esempio per tutti i buzzurri del Paese.

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