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Si chiude con grande successo la XV edizione di …incostieraamalfitana.it 2021

Sono Giorgio Bastonini con “Uno strano pubblico ministero”, edito da Mondadori, e “Nei Giardini di Agapanthus” a cura di Massimo Pasqualone, pubblicato da Teaternum, i vincitori rispettivamente delle sezioni “Giallo/Noir” e “Antologie” del Premio costadamalfilibri della XV edizione di …incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo. I vincitori, che saranno premiati sabato 10 luglio 2021, a Cetara in Piazzale Grotta, alle ore 20.30, sono stati indicati dalle giurie delle Associazioni “Porto delle Nebbie” e “Costadamalfiper…”. Ad annunciarne i nomi il direttore del festival Alfonso Bottone, che ha reso noto anche libri e autori finalisti nella sezione “Narrativa/Saggistica”: Maggie van der Toorn “La rosa Bettina” pubblicato da Ianieri, Francesco Puccio “ll posto degli assenti” edito da Marlin, Annella Prisco “Specchio a tre ante” pubblicato da Guida, Ivano Ciminari “Inferno, classe turistica” edito da Letteratura Alternativa, Guido Mastroianni e Michele Citro “Cartoonlibro” edito da Paguro. Il vincitore, a cui sarà assegnata la maiolica simbolo del festival realizzata dal maestro ceramista Nicola Campanile di Vietri sul Mare, sarà proclamato in occasione della stessa Cerimonia di premiazione. Per la stessa sezione sarà assegnato un Premio Speciale a Maria Sofia Ortu per “Alì e il mondo sommerso” pubblicato da Polis SA, e due “menzioni speciali” ad Angela Torri con “Ricciaspersa” edito da Letteratura Alternativa, e ad Emanuele Argilli con “Il volto di Tharsis” pubblicato da Terre Sommerse. Con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Cetara e la collaborazione degli Amici del Forum dei Giovani e del Forum dei Giovani di Cetara. Nel corso della serata presentazioni di “Una volta, ancora una volta” di Stefano Piccirillo, voce storica di Radio Kiss Kiss, edito da L’Erudita, e di “Nero Lucano” di Piera Carlomagno, Presidente dell’associazione “Porto delle Nebbie”, pubblicato da Solferino. La vita di Stefano, amato e popolare speaker radiofonico, in “Una volta, ancora una volta” di Stefano Piccirillo, è una continua girandola di progetti, incontri, relazioni e strani eventi. Ed è proprio uno di questi strani eventi che un giorno gli cambia la vita: nell’era dei social e della tecnologia, riceve una lettera da una persona incontrata tanti anni prima in una discoteca in Toscana, dove metteva dischi. È Alessia, che entra nella sua vita con prepotenza, facendogli conoscere il vero amore che fa vacillare la sua sicurezza e lo spinge a superare i suoi limiti. Come sempre nella sua vita, Stefano si butta in questo rapporto con tutto sè stesso, nonostante gli alti e bassi tipici dell’amore vissuto nella sua totalità e meravigliosa incertezza. A Stefano Piccirillo il Premio speciale Associazione culturale “Megaris” di Napoli. In “Nero lucano” di Piera Carlomagno la vista che si presenta di fronte a Viola Guarino, anatomopatologa chiamata per un sopralluogo sulla scena del delitto, è orribile: un uomo con la testa spaccata, letteralmente, in due. È un ingegnere di origini lucane che da tempo abita a Varese, tornato al paese per affari. Ma quali affari? La sua efficientissima segretaria – e forse amante – ne ha perso per ore le tracce proprio alla vigilia di un accordo milionario. E la moglie Leda, che detesta la Basilicata, si mostra vaga fino al punto di essere sospetta. Le fin troppo sensibili «antenne» di Viola, un po’ scienziata e un po’ strega, colgono una tensione erotica più torbida rispetto a un semplice triangolo – o quadrato – extraconiugale. O forse si sta lasciando influenzare dal ritorno del sostituto procuratore Loris Ferrara, irresistibile e sfuggente come il giorno in cui si sono incontrati – e come il giorno in cui si sono lasciati? Prima che possa fare ordine tra prove, intuizioni e sentimenti, però, si scopre un nuovo cadavere. C’è stata un’altra vittima, prima dell’ingegnere. L’assassino firma i suoi crimini lasciando al suo passaggio tracce che sembrano sberleffi: una mappa del territorio fin troppo dettagliata, una pagina dalla Divina Commedia. Non c’è dubbio che colpirà ancora. Una Matera invernale e inquietante, di straordinario fascino tra tempeste e gravine, fa da sfondo a una corsa contro il tempo sulle tracce di un serial killer implacabile. Per inseguirlo, in sella alla sua moto, Viola Guarino dovrà attraversare diverse sfumature di nero: dentro e fuori dall’animo umano. Nell’ultima serata, così come avvenuto in quella di apertura, consegna del Premio Otowell alla Cultura: il riconoscimento a La Congrega Letteraria di Vietri sul Mare. La serata si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid-19.

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