Roccamonfina – Il Vescovo Cirulli guiderà la “Veglia di Pentecoste” nel Santuario della Madonna dei Lattani

Questa sera, alle ore 20.00, nel Santuario Maria SS. dei Lattani in Roccamonfina, elevato nel marzo del 1970 (Vescovo Mons. Guido Matteo Sperandeo) da Papa Paolo VI alla dignità di Basilica Minore, si terrà la “Veglia di Pentecoste”, celebrazione che sarà presieduta dal Vescovo delle Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, Mons. Giacomo Cirulli.
La “Veglia Pentecostale” rientra nel programma del Giubileo organizzato in occasione del 70° anniversario dell’incoronazione della Vergine Maria SS. dei Lattani “Regina Mundi” e si celebra anche con il coinvolgimento di diverse realtà del mondo laico della Diocesi di Teano-Calvi che si riuniranno in preghiera insieme al loro Pastore. I canti della celebrazione liturgica saranno animati dal Coro diocesano del Rinnovamento dello Spirito.
L’incoronazione di Maria SS. dei Lattani a “Regina Mundi” avvenne il 6 agosto del 1950 per speciale privilegio di Papa Pio XII e per celebrare tale evento il 2 agosto 2020, presso il predetto Santuario, prese inizio l’anno giubilare con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Cirulli e con la lettura del Decreto che concedeva l’indulgenza plenaria a tutti i pellegrini che avrebbero visitato il luogo sacro mariano nell’anno “giubilare” o che avrebbero partecipato alla “Peregrinatio” della Madonna dei Lattani nei diversi luoghi della Diocesi. Per tale “Peregrinatio” i frati francescani del Santuario in un messaggio via social scrissero che “In questo mese mariano a conclusione del Giubileo indetto in occasione del 70° anniversario dell’incoronazione della Madonna dei Lattani, Regina del Mondo, e Patrona principale della Diocesi di Trano-Calvi, un’icona della Madonna giungerà nei paesi che abitualmente venivano in pellegrinaggio a piedi (…). Preghiamo insieme la Patrona della nostra Diocesi che anche in questo tempo difficile ci sorride amabile”.
La Pentecoste, 50° giorno, è una festa cristiana che “rappresenta la meta e il culmine del cammino del tempo di Pasqua, perché lo Spirito del Risorto viene effuso su ogni uomo per farne un figlio di Dio e per realizzare quella rigenerazione nella quale <è redenta la nostra morte e tutta la vita risorge>”, e costituisce la nascita della Chiesa. Secondo gli studiosi e gli storici della Storia della Chiesa la celebrazione della Pentecoste risale al I secolo, benché non ci sia prova che venisse osservata, a differenza della Pasqua. La ricorrenza della Pentecoste è diventata un appuntamento fisso del calendario liturgico diocesano ed è significativo che il Pastore Cirulli la celebri nel Santuario della Vergine Maria dei Lattani che vanta una storia secolare. A fondarlo, nel 1430, furono San Bernardino da Siena e San Giovanni della Marca, arrivati sul luogo per il ritrovamento, da parte di un pastorello, di una statua della Vergine Maria. A seguito di tale ritrovamento fu costruita una piccola cappella che venne, poi, ampliata tra il 1448 e il 1507. Nel 1446 Papa Eugenio IV aveva affidato il convento, sorto nel frattempo, ai frati francescani che ancora oggi ne sono attenti e premurosi custodi.
La “Veglia di Pentecoste” si terrà all’interno del Santuario-Basilica e in ottemperanza alle vigenti norme anti Covid-19 la capienza massima della struttura sacra è di 90 posti a sedere con la possibilità di ulteriori posti in piedi, sempre nel rispetto del distanziamento previsto dalle disposizioni governative e ministeriali.

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