Pignataro Maggiore – Progetto Snam

Il Sindaco, facciamo un po’ di chiarezza.
Leggo su più siti on line l’allarme lanciato dal comitato basta impianti e dai consiglieri di opposizione circa il progetto presentato dalla società Snam volto a realizzare sul nostro territorio un distributore di metano liquido di dimensioni 3 volte più grande di quelli che normalmente vediamo per strada.
Va prima di tutto precisato che la società Snam è una società a totale partecipazione pubblica e non è di proprietà di alcun privato. Tale società ha il compito di portare su tutto il territorio nazionale il metano perché in questo modo l’Europa ritiene sia possibile ridurre l’utilizzo di petrolio mille volte più inquinante del primo materiale.
Poi, va ricordato che la rete di metano gassoso della Snam è già esistente sul nostro territorio e attraversa (sotto terra) la nostra area industriale.
Detto questo, va detto che Snam ha intenzione di realizzare un distributore di metano a Pignataro Maggiore trasformando il metano gassoso che, ripeto, è già nelle condutture poste sotto terra nella nostra area industriale, in metano liquido. Da depositare in aree di stoccaggio fuori terra tre volte più grandi di quelle che normalmente si dotano gli ordinari distributori di metano.
È importante che il metano da gassoso si trasformi in liquido perché in questo modo si evita qualsiasi possibile rischio di esplosione. Questa trasformazione avverrà attraverso un meccanismo di compressione a freddo. Quindi senza produzione di fumo.
Questo è quello che abbiamo letto e ci è stato presentato da Snam.
Il metano è un materiale fondamentale per l’abbattimento dell’inquinamento. Per questo siamo convinti che l’iniziativa può essere compatibile con il nostro territorio. Non ci sono pericoli di esplosioni o di immissioni di fumo.
Parliamo, lo voglio ripetere, di un distributore; si, avete capito bene, di un distributore di metano liquido. E sinceramente mi sembra eccessivo parlare di esplosioni devastanti davanti ad un distributore di metano.
Chiaramente, nessuno di noi ritiene di essere portatore di verità assolute.
Pertanto, nel prossimo consiglio comunale, qualora le nostre convinzioni dovessero essere confutate da tecnici o qualora gli ingegneri della Snam non dovessero dare risposte esaustive ai dubbi dei cittadini, che magari potrebbero diventare nostri, non esiteremo a rivedere le nostre posizioni
Perché il nostro impegno è e sarà sempre a tutela del territorio.

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