La Reggia di Caserta

La Reggia di Caserta è uno dei monumenti più importanti del patrimonio artistico italiano. Fu progettata nel Settecento dall’architetto partenopeo Luigi Vanvitelli per volere di Carlo Sebastiano di Borbone; l’intenzione era quella di realizzare un palazzo reale che fosse degno della dinastia del Casato borbonico, non meno importante della Reggia di Versailles di Luigi XIV. Oggi il palazzo viene visitato da turisti di tutto il mondo per la sua straordinaria bellezza e retaggio culturale. La Reggia ha un immenso parco circondato da alberi, un trionfo di statue e un copioso numero di fontane: il visitatore può osservare il magnifico Acquedotto Carolino, che alimenta le vasche e le fontane, alcune delle quali raffiguranti maestosi delfini. L’ospite noterà lo splendore della vasca di Eolo, la grazia della fontana di Cecere, l’armonia delle cascatelle di Venere e Adone, e l’incanto della fontana di Diana e Atteone. Il Parco della Reggia è un continuo di meraviglie, come la Castelluccia del bosco vecchio. Visitando il Palazzo Reale si rimane affascinati da affreschi incantevoli e straordinarie sculture. Nella biblioteca palatina, dove accedeva la Regina, donna raffinata e di grande cultura, ci sono affascinanti dipinti murali, e nella pinacoteca raffigurazioni di nature morte e ritratti di Casa Borbone. Nell’appartamento vecchio è esposto l’artistico Presepe di Corte, grande passione della nobile famiglia. La Reggia di Caserta nel 1977 fu dichiarata Patrimonio Mondiale dell’umanità dall’UNESCO, acronimo di United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (in italiano: Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura). Se oggi il Re Carlo fosse in vita, sarebbe contento! Ci ha lasciato un’immensa storia fatta di cultura e di arte.