Via dalla Polizia per tatuaggio

Nell’incubo sono finite anche altre due vincitrici di concorso, Sara Alberti e Valeria di Nardo.
Sara Alberti, romana, avrebbe dovuto prendere servizio in questura a Milano, come Valeria Di Nardo, laziale di Fondi.
Le regole per accedere ai concorsi, lo sappiamo bene, prevedono che eventuali tatuaggi non siano visibili con le uniformi. Arianna Virgolino, in servizio alla Polizia Stradale a Guardamiglio da qualche tempo, Valeria e Sara sono state sospese un momento prima di mettere piede sul treno per il nuovo posto di lavoro a Milano.
Valeria è una studentessa in legge, sempre fra le prime del corso. Sara ha invece una Laurea in Scienze dell’investigazione
e un Master in Criminologia con esperienza da volontaria a Rebibbia. Un quarto episodio emerge in queste ore dopo un video pubblicato dallo stesso protagonista. Si tratta di Claudio Benasio che dopo il corso Allievi Agenti di Alessandria, ha prestato servizio per qualche mese nella Polizia Stradale di Torino.
“Avevamo già ricevuto pistola, distintivo e manette: ci hanno costrette a rendere tutto”, racconta una di loro al Corriere della Sera. “Ogni volta che vedo passare l’auto della polizia davanti a casa mia a Fondi scoppio a piangere”, afferma Valeria.                                                                      Foto di repertorio

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