In carcere per maltrattamenti e lesioni in danno della moglie e delle tre figlie, di cui due minorenni

La Polizia di Stato di Caserta ha tratto in arresto un quarantatreenne per maltrattamenti in famiglia e violenze commessi verso la ex moglie e nei confronti delle figlie.
L’uomo è stato raggiunto da un ordine di esecuzione di misura cautelare personale, emesso dalla Corte di Appello di Perugia, con cui è stata revocata la misura attualmente in atto – consistente nel divieto di avvicinamento alle vittime e nel divieto di dimora nel comune di residenza del nucleo familiare – e disposta la custodia cautelare in carcere.
In particolare, nel settembre dello scorso anno, a seguito di una serrata attività investigativa, personale specializzato della Sezione reati contro la persona e fasce deboli della Squadra Mobile di Caserta traeva in arresto l’uomo in esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Perugia per maltrattamenti e lesioni in danno della moglie e delle tre figlie, di cui due minorenni.
A luglio di quest’anno la custodia in carcere veniva sostituita con la misura meno afflittiva del divieto di avvicinamento alle parti offese e del divieto di dimora nel comune di residenza del nucleo familiare e, pertanto, l’uomo si trasferiva a Sant’Arpino, comune di origine, presso i genitori.
Successivamente, l’uomo si rendeva responsabile della violazione dei citati obblighi e, inoltre, si rendeva responsabile di gravi minacce di morte nei confronti dell’attuale compagno della ex moglie, tentando, in un’occasione, di mandare fuori strada l’autovettura condotta da quest’ultimo.
Per tali violazioni, la Corte d’Appello di Perugia revocava la misura meno afflittiva sostituendola con quella della custodia in carcere.
Ieri l’uomo è stato rintracciato ed arrestato mentre si trovava a Sant’Arpino a casa dei genitori e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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