Teverola (CE), si fingono finanzieri e assaltano una villa. Individuati ed arrestati dai Carabinieri

Sono bastate 48 ore ai Carabinieri della Compagnia di Aversa per chiudere il cerchio sul commando che, all’alba di sabato 12 settembre scorso, ha fatto irruzione in un’abitazione di Teverola (CE), portando a segno una rapina con sequestro di persona. I tre indagati, un 40enne ed un 29enne, entrambi di Napoli, ed un 49enne di Torre Annunziata, sono accusati anche di aver tentato un’estorsione ai danni delle stesse vittime. La brillante operazione, condotta dai militari della Sezione Operativa, ha preso il via poche ore dopo la rapina, grazie alla tempestiva denuncia delle vittime. Questi ultimi, due coniugi, hanno raccontato di essere stati rapinati da quattro persone presentatisi come militari della Guardia di Finanza. I finti finanzieri, muniti di pettorina d’ordinanza e con il volto nascosto da mascherina, avrebbero suonato il campanello di casa intorno alle 6 del mattino. Quando gli ignari inquilini hanno aperto la porta, il commando ha rivelato le vere intenzioni. Uno dei malviventi ha infatti spianato una pistola, ordinando al padrone di casa di aprire la cassaforte. Immobilizzata anche la moglie, gli altri rapinatori hanno messo a soqquadro l’abitazione in cerca di contanti e preziosi. Non paghi del denaro trovato, poco più di un migliaio di euro in contanti, i malviventi hanno preteso la consegna, entro due giorni, della somma di 100mila euro. In un primo momento sarebbero stati intenzionati a rapire la donna ed a scambiarla con il denaro, salvo poi desistere dal sequestro. Immobilizzati i coniugi ed intimato loro il silenzio, i rapinatori sono fuggiti non prima di aver ricordato alle vittime di preparare l’ingente somma.

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