La Cattedrale di Sessa Aurunca

“Edificata nell’arco di dieci anni dal 1103 al 1113, la Basilica Cattedrale di Sessa Aurunca fu iniziata per volere di Giacomo, vescovo di Sessa dal 1093 al 1108, proveniente dal monastero di Montecassino, che certamente era stato testimone oculare della costruzione della famosa Basilica voluta dal grande Desiderio Il primo elemento, di grande importanza, è la dimensione architettonica che risulta essere la copia esatta della suddetta più famosa Basilica, costruita in Montecassino dall’abate Desiderio” (www.iubilaeummisericordiae.va) Il meraviglioso pulpito che si trova nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Sessa Aurunca ha molti elementi che lo distinguono dagli altri pulpiti dello stesso periodo, infatti due colonne riposano sui leopardi e non sui leoni. Il leopardo è un animale di solito associato alla luna, perché il suo manto maculato ricorda molto le macchie lunari. Opposta al Sole, la luna ci ricorda la morte, ma in qualche modo essa riappare e ripete il miracolo della rinascita poiché, come sappiamo, tutto ha un linguaggio nel mondo Biblico in cui il bianco rappresenta la luce e il rosso il mantello di Cristo, il verde rappresenta la natura, il nero invece la morte e l’oscurità. I personaggi scolpiti intorno alla tribuna sono bellissimi, figure femminili che richiamano piuttosto l’arte classica greca e romana. Un altro tesoro campano, da visitare.

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