Dedagroup Public Services al fianco del Comune di Ferrara per lo sviluppo del progetto Air Break

Trento, 17 settembre 2020 – Dedagroup Public Services società impegnata nello sviluppo delle infrastrutture digitali del Sistema Paese, affianca il Comune di Ferrara – coordinatore del progetto come Autorità Urbana – nello sviluppo di AIR BREAK, lavoro finanziato nell’ambito del Programma Europeo Urban Innovative Actions, iniziativa della UE che fornisce alle aree urbane risorse per testare soluzioni innovative e sperimentali e scelto tra oltre 200 proposte provenienti da tutta Europa per il suo carattere fortemente innovativo. I partner di progetto, oltre al Comune di Ferrara e a Dedagroup Public Services, sono l’Università di Ferrara e il Politecnico di Milano, S.I.PRO. Agenzia di sviluppo di Ferrara, HERA S.p.A, Lab Service Analytica srl e la Fondazione Bruno Kessler.
Tramite soluzioni altamente innovative il Progetto AIR BREAK mira a ridurre l’inquinamento atmosferico del 25% in aree selezionate della città e ad affrontare le questioni correlate, come i problemi di pendolarismo, la mancanza di spazi verdi urbani e di informazioni aggiornate sulla qualità dell’aria.
Secondo l’ultimo report dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, l’inquinamento atmosferico è il rischio ambientale più importante per la salute umana. Guardando ai dati relativi al 2019, la Pianura Padana è considerata una delle aree più inquinate al mondo con alti livelli di concentrazione di PM10, PM2.5 e SO2. Nell’area padana, la città di Ferrara è tra le più colpite, con conseguenze gravi sia sull’ambiente che sulla salute dei cittadini.
È proprio sull’analisi di questa area critica che Dedagroup Public Services mette a disposizione il proprio know-how sviluppato dalla forte esperienza nell’abbinare la sua storica competenza sui dati e sulle relative piattaforme di analisi ad una visione a supporto delle politiche pubbliche, in particolare di quelle green, grazie ad una serie di progetti finanziati sui temi della mobilità sostenibile, del risparmio energetico, dell’economia circolare.
L’Azienda, nell’ambito dello sviluppo di AIR BREAK (che prevede una strategia basata sulla raccolta di dati e su un approccio incentrato sulla partecipazione dei cittadini), predisporrà l’infrastruttura per la condivisione di dati interoperabili sulla qualità dell’aria e svilupperà servizi web destinati a tutti i soggetti coinvolti la cui partecipazione attiva rappresenta un elemento fondamentale del progetto.
In particolare, grazie all’utilizzo di nuove centraline di monitoraggio e di sensori low-cost, i partner di AIR BREAK saranno in grado di misurare la presenza di sostanze inquinanti nell’aria delle tre aree di Ferrara maggiormente critiche e di effettuare stime di come queste sostanze si distribuiranno nei giorni seguenti.
Inoltre, tramite la raccolta e l’analisi dei dati provenienti da dispositivi mobili, sarà possibile valutare come le persone si spostano all’interno della città nell’arco della giornata e come utilizzano i mezzi pubblici, ricavando informazioni utili sugli orari di maggior congestione a bordo mezzi e lungo le tratte percorse così da poter efficientare al meglio il trasporto pubblico urbano.
“La forza del progetto sta nella concretezza delle azioni introdotte per il suo sviluppo” sottolinea Luigi Zanella, Head of Business Development & Innovation di Dedagroup Public Services. “I dati che vengono raccolti per pianificare gli interventi e dare a chi gestisce la mobilità urbana delle informazioni predittive per possibili interventi di contenimento dell’inquinamento, sono al cuore di AIR BREAK” conclude Zanella.
Infine, il progetto prevede di promuovere una serie di azioni fortemente integrate fra loro:
• Favorire una maggior conoscenza sul fenomeno dell’inquinamento atmosferico a livello cittadino, attraverso lo sviluppo di una rete affidabile di sensori e di una nuova infrastruttura di dati che permetta alla pubblica amministrazione locale di pianificare interventi specifici.
• Sviluppare modelli innovativi per favorire il pendolarismo sostenibile e la mobilità dolce, riducendo così le emissioni.
• Introdurre soluzioni smart per ridurre drasticamente gli inquinanti nei punti critici della città.
• Coinvolgere i cittadini e spingerli ad adottare comportamenti virtuosi attraverso un processo di gamification e di incentivi.

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