Violenza in carcere, detenuta strappa un orecchio ad un’agente di Polizia Penitenziaria

Pesante aggressione ai danni di una poliziotta appartenente al corpo della Polizia Penitenziaria.
Succede nel carcere di Perugia, dove l’agente è stata aggredita da una detenuta psichiatrica. A darne notizia è Fabrizio Bonino, segretario del Sappe per l’Umbria.
“Ancora una volta al centro delle cronache è la Casa circondariale di Capanne, all’interno della quale si è vissuta questa mattina una giornata ad alta tensione. Deprecabile e grave è stata l’aggressione violenta di un detenuta già resasi responsabile di analoghe aggressioni ad alcuni Agenti di Polizia Penitenziaria”
“Mentre, questa mattina, due agenti sono entrate nella cella della detenuta per i controlli quotidiani di sicurezza e per farla accedere ai passeggi – spiega il segretario – quest’ultima si è scagliato contro una poliziotta, afferrandola violentemente per i capelli, strappandogli l’orecchio con conseguente ferimento del lobo, ma addirittura cercando di morderla.
L’altra agente nell’intervento per aiutare la collega è stata sbattuta violentemente a terra e si è contusa una mano. La detenuta, soggetto in questione psichiatrica, aveva già minacciato di morte la collega che è stata aggredita ed era stata denunciata alle autorità competenti. In ospedale sono finite un ispettore, un assistente Capo, e due agenti.
Non si conoscono le ragioni di questa violenta aggressione ma una cosa è certa: è una violenza grave e inaccettabile!”.

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