Le comunità passioniste del Lazio-Sud e Campania piangono la scomparsa di P. Antonio Graniero

Alle ore 6,30 di sabato 11 luglio, presso la comunità passionista di Sora (FR), improvvisamente, è venuto a mancare P. Antonio Graniero. Questi, ordinato presbitero, nella chiesa di Santa Maria ai Monti in Napoli, l’11 luglio del 1974, si apprestava a festeggiare, ringraziando e lodando il Signore e il Crocifisso, il 46° anno di vita sacerdotale.
Padre Antonio Graniero era nato a Sant’Elia a Pianisi (CB) l’8 aprile del 1947 e nei primi anni ’60 entrò nella Scuola Apostolica di Calvi Risorta (CE) e dopo la conclusione del ciclo degli studi medi e ginnasiali svolse il noviziato, anno di preparazione alla professione religiosa, nel convento di Falvaterra(FR) e al termine del quale, 28 settembre 1966, emise la sua prima professione di fede. Negli anni 1966-1974 seguì gli studi filosofici e teologici tra lo studentato di Ceccano (FR) e la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sez. San Tommaso, di Napoli. Nella seconda metà degli anni ’70 fu impegnato a Calvi Risorta nella formazione degli alunni passionisti ricoprendo l’incarico di Direttore e di parroco della parrocchia di Campozillone di Mignano Montelungo (CE) e nel quadriennio 1982-1986 fu superiore della comunità passionista di Calvi Risorta.
Padre Antonio Graniero ha, poi, vissuto la sua vita sacerdotale-passionista, con il mandato di vicario, nelle comunità di Sora e di Airola (BN). Ritornato, negli ultimi anni, nuovamente a Sora ha vissuto intensamente la vita di religioso passionista, di vice parroco e cappellano del locale ospedale.
Padre Antonio Graniero ha sempre meritato e goduto per il suo garbo, la sua discrezione, il suo stile compito e la sua profonda cultura, la stima e la considerazione dei confratelli e degli amici. Ha collaborato, proficuamente e significativamente, con la rivista Presenza Missionaria Passionista ed era impegnato, fattivamente, nella catechesi, nella formazione scritturistica, nelle conferenze e nelle predicazioni.
Padre Antonio Rungi, scrittore e giornalista, appena appresa la ferale notizia della sua improvvisa scomparsa ha scritto “ … Per noi suoi confratelli aveva un solo appellativo o nome identificativo “Esimio” e quando si usava questo termine l’Esimio era per tutti noi padre Antonio Graniero. Una persona intelligente, saggia, equilibrata, mai che eccedesse in giudizi negativi o positivi, sempre attento al rispetto della dignità degli altri. Un cuore grande, una persona di apertura culturale soprattutto quando si è trattato di confrontarsi con la cultura e la mentalità moderne, nel ruolo di parroco e responsabile del settore della pastorale giovanile o di altri settori vitali della vita parrocchiale”.
Il rito funebre si svolgerà nella mattinata odierna, ore 10.00, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli del convento dei Padri Passionisti di Sora.

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