Vincenzo Carbone, chi?

Ciao Vincenzo, Angelo in Paradiso! La tua nascita in Cielo ci porta ad un’amara riflessione: non essere riusciti ad amarti come ci amavi. Avrei dovuto scrivere di te tanto da consumare un fiume d’inchiostro ma, quando appresi la ferale notizia rimasi bloccato, non riuscii a scrivere quello che conoscevo di te e che meritavi. Pubblicai solo due lanci per annunciare la triste notizia. Ancora adesso non mi riconosco ma dopo aver notato il numero di persone (20.286) che hanno espresso la loro vicinanza ai tuoi cari, avverto l’obbligo di ricordare chi era? Chi sei.
Chi eri?
La Dott.ssa Antonella Serpico, Dirigente Scolastico dell’ITI Giordani, dove insegnavi: “La bravura di un insegnante non si misura sui ragazzi che sono già bravi in partenza ma sulla capacità di aiutare chi é in difficoltà e di risollevarlo da un destino che altri credono già segnato. Vincenzo Carbone ha dedicato la sua professione ad aiutare i ragazzini in difficoltà”.
Alcuni dei tuoi amici ed estimatori:
Gianni Operà Marra: Vincè, ebbè che ci hai combinato… te ne sei andato in silenzio e con te anche il tuo magico, unico, raro sorriso che regalavi a tutti gratuitamente… Il tuo sorriso rimarrà stampato nel mio cuore per sempre… Buon viaggio Vincenzo e buon riposo…..
Giuseppe Pezzulo Una persona solare
Rosa Desiato Ancora non ci posso credere, così giovane sei volato in cielo come un Angelo, dolce Vincenzo. Ci lasci a tutti straziati dal dolore. Possa il Signore dare Conforto alla tua Sposa,alle tue Famiglie e tutti quelli che ti hanno amato. Ciao Vince’ non ti dimenticheremo Animo gentile Riposa in Pace💔😭🌹
Maria Rosaria Cantiello Il sorriso più bello… mancherà a tutti.
Antonio Della Cioppa Amico di tutti… e offriva un sorriso smagliante in ogni occasione
Salvatore Vigliucci R. I. P. Vincenzo Carbone buon viaggio persona perbene un esempio di vita per i giovani.

Marisol Orsola Mamma mia anche il cielo è triste
Antonio Petrella Grande uomo grande amico grande la sua onestà! Non sembra vero quello che è successo ma resterai sempre nel mio cuore
Raffaella Di Benedetto‎ E mo’? Mannaggia a capa toja… Come lo facciamo il pic-nic dei Nardiello senza te? Ti ricorderò sempre col tuo sorriso smagliante, i modi gentilissimi e il buon cuore. Buon viaggio.
Giuseppe Alfredo Vinciguerra‎ Professò te ne dovevi andà proprio cosi presto, era proprio necessario? Ci hai lasciati cosi senza nemmeno spalancarci un tuo grande sorriso, ma io ti porto nel mio cuore sempre, ricordo i giorni che hai passato con noi in gita a farci schiattare dalle risate raccontando i tuoi aneddoti e la tua voglia di vivere. Ciao professò vola alto io ti tengo stretto nel cuore dei miei ricordi.
Giuseppe Del Prete‎ Mi piace ricordarti cosi: sorridente, felice, circondato ed amato dai tuoi alunni. Mancherai a tutti!… hai voluto organizzare una gita tutto solo??? Ma nn temere, ci rincontreremo e ripartiremo da dove solo momentaneamente ci siamo fermati… Fai un buon viaggio amico mio.

Il 7 marzo 2007 il Congresso Nazionale dell’A.N.F.I.M., tenutosi in Roma presso l’Auditorium dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra, elegge il Prof. Vincenzo Carbone alla carica di Vice Presidente Nazionale e Presidente Regionale A.N.F.I.M. Campania. Successivamente è nominato Presidente Nazionale dell’A.N.F.I.M. Nipote di nonno martire e figlio di padre rastrellato, da quel momento l’impegno del Prof. Carbone, accompagnato dal suo Vice Pasquale Della Cioppa, è stato sempre in costante miglioramento. L’apice del suo impegno per la conservazione della Memoria storica dell’Eccidio di Bellona del 7 ottobre 1943 è stato soprattutto nel periodo dal 2012 al 2016 quando si è ritrovato a collaborare positivamente con il già Presidente del Consiglio Comunale della Città di Bellona Dott. Domenico Valeriani, il quale proveniente dal settore del cerimoniale istituzionale militare, insieme al Prof. Vincenzo Carbone hanno espletato un lavoro di gruppo sinergico mettendo a punto i tanti dettagli che una cerimonia commemorativa quale quella di Bellona, dove persero la vita 54 uomini inermi, merita a pieni titoli. Infatti, i contatti con gli Uffici del Quirinale erano continui, per i minimi particolari della cerimonia, non facendo mai mancare la presenza e la partecipazione delle istituzioni centrali con i Corazzieri del Presidente della Repubblica, l’Assistente Militare del Presidente della Repubblica, la corona d’alloro ed il messaggio del Capo dello Stato. Importante, anche la partecipazione a turno delle bande musicali istituzionali come quella dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Polizia Penitenziaria, dell’Aeronautica Militare, del Comando NATO del Sud Europa, dei Vigili del Fuoco, della Marina Militare e dei Bersaglieri. Inoltre, in questo periodo il loro impegno portò alla costituzione del “Gruppo di Lavoro itinerante 7 ottobre e dintorni”, costituito tra A.N.F.I.M. e Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, rivolto alla partecipazione di personaggi storici ed istituzionali di rilievo agli anniversari della cerimonia. Tra essi ricordiamo: nel 2012 Dott.ssa Marta Herling (nipote del filosofo Benedetto Croce), nel 2013 Dott. Alessandro D’Acquisto (fratello della MOVM Brig. CC Salvo D’Acquisto), nel 2014 S.E.R. Santo Marcianò (Ordinario Militare per l’Italia), nel 2015 Dott. Franco Perlasca (figlio di Giovanni Perlasca) e nel 2016 S.E.R. il Cardinale Crescenzio Sepe. Un impegno, il loro, con il “Gruppo di Lavoro itinerante 7 Ottobre e dintorni” per non far cadere nell’oblio un triste e significativo evento storico che fa parte della storia d’Italia, dove gli eccidi perpetrati dai tedeschi durante il Secondo Conflitto Mondiale sono stati il punto di riferimento su cui poter organizzare nei giorni intorno alla data di commemorazione una serie di eventi, mediante appuntamenti con associazioni e vari istituti scolastici al fine di organizzare, convegni, seminari ed incontri anche con la collaborazione per la stampa di testi di storia locale quale: “Voci nella Storia” di Giovanni Giudicianni e “Bellona 7 ottobre 1943 – Il culmine di una tragedia chiamata guerra” di Franco Valeriani.
Chi sei?
Un Angelo del Paradiso che costantemente protegge, in primis, la sua adorata  Annarita, tutti noi che lo abbiamo amato continuando al amarlo.

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